NON HO L’ETA’ ovvero SEGNI DEL TEMPO...una mattina come tante...Ti svegli e (dopo un’ora) ti alzi dal letto. O per lo meno cerchi di farlo...un dolore improvviso e fortissimo, una fitta al centro del corpo..."cosa mi ha colpito?", ti chiedi... Lacrime schizzano dai tuoi occhi ancora semichiusi...non riesci a raggiungere la posizione eretta, e vedi in un flash la tua giornata, come quando ti fanno vedere la storia dell’uomo nei documentari: la mattina sei uomo-scimmia (o donna, e seconda dei casi...)*Cerchi di raddrizzarti in qualche modo, facendo appello alla tua razionalità, a tutto quello che distingue l’uomo (o donna, e seconda dei casi...)* dalla scimmia..Guardi il letto, un po’ con una certa nostalgia, e un po’con un certo fastidio: “TU, materasso pirata, TU, con i tuoi fossi, le tue bolle, TU, ricoperto di acari, TU, vecchio chissà quanto...Io ti faccio sparire, vedrai che finaccia che farai...non vedi come mi riduci?”...Ma ti fai forza, fai colazione, e vai a lavorare...E alla fine di questa giornata, rivisto tutto il documentario, torni a casa e guardi il materasso...E di nuovo con le lacrime agli occhi gli chiedi: “...non sarò più vecchia io?”* l'uomo-scimmia e la donna-scimmia si differenziano per quantità di pelo, mi sembrava chiaro...
Post N° 294
NON HO L’ETA’ ovvero SEGNI DEL TEMPO...una mattina come tante...Ti svegli e (dopo un’ora) ti alzi dal letto. O per lo meno cerchi di farlo...un dolore improvviso e fortissimo, una fitta al centro del corpo..."cosa mi ha colpito?", ti chiedi... Lacrime schizzano dai tuoi occhi ancora semichiusi...non riesci a raggiungere la posizione eretta, e vedi in un flash la tua giornata, come quando ti fanno vedere la storia dell’uomo nei documentari: la mattina sei uomo-scimmia (o donna, e seconda dei casi...)*Cerchi di raddrizzarti in qualche modo, facendo appello alla tua razionalità, a tutto quello che distingue l’uomo (o donna, e seconda dei casi...)* dalla scimmia..Guardi il letto, un po’ con una certa nostalgia, e un po’con un certo fastidio: “TU, materasso pirata, TU, con i tuoi fossi, le tue bolle, TU, ricoperto di acari, TU, vecchio chissà quanto...Io ti faccio sparire, vedrai che finaccia che farai...non vedi come mi riduci?”...Ma ti fai forza, fai colazione, e vai a lavorare...E alla fine di questa giornata, rivisto tutto il documentario, torni a casa e guardi il materasso...E di nuovo con le lacrime agli occhi gli chiedi: “...non sarò più vecchia io?”* l'uomo-scimmia e la donna-scimmia si differenziano per quantità di pelo, mi sembrava chiaro...