EXHAUSTION

DI CHE COSA PARLIAMO OGGI…


…Di cosa vogliamo parlare oggi? …Direi…non importa se davvero abbiamo qualcosa da dire, qualcosa di importante, di rilevante, qualcosa che magari potrà illuminare qualcuno…l’importante è inquinare la rete, con pensieri, parole, opere e omissioni (…sto citando!!!).In primis, ringrazio Sarah, che si è prestata gentilmente ad inserire dei commenti carini sui post nel mio blog "L’ESSENZIALE E’ INVISIBILE AGLI OCCHI” (http://teguise.blog.deejay.it):  THANK YOU SARAH!In secundis (?), visto che ho iniziato parlando di inquinamento, una piccola riflessione sull’inquinamento causato dai telefonini…Confesso di averne due, ma la verità è che sono spenti la maggior parte del tempo. Il motivo è che se sono accesi tanto non mi chiama nessuno, e quindi, se li tengo spenti, penso che magari qualcuno mi stia chiamando e purtroppo ho perso la telefonata…Insomma, per darmi un po’ di importanza…Mi chiedo: come hanno cambiato la nostra vita questi telefonini sempre presenti? Per quanto mi riguarda, un po’ per ignoranza e un po’ per povertà, mi limito all’utilizzo standard, ovvero chiamare e ricevere, spesso SMS, e a volte esagero con un MMS…Sabato scorso sono andata allo stadio (ogni tanto lo faccio…stavolta avrei potuto evitare, non mi chiedete perché) e c’era uno che con il telefonino ha ripreso l’intero primo tempo per poi farlo rivedere a tutto il settore durante l’intervallo, e aprire una piccolo “90° minuto”, anzi “45° minuto”, e tutti lì a urlare “ao’ vedi, ce stava er fuoriggioco”, “ammazza che fallo che ja fatto, sto bastardo…” e cose simili…era solo un piccolo esempio.Come dice un mio amico “Se stava mejo quanno i telefonini nun ce l’avevamo…se davamo na punta e a quell’ora stavamo tutti là, no che chiami e dici aho, ‘ndo state, ‘ndannate, e magari sei già stato lì a aspetta du’ ore!!!” – vale a dire, forse senza telefonini ci rispettavamo di più…Non parlo di quelle situazioni tipo cinema, teatro, convegni, seminari, lezioni, in cui ci sono sempre almeno due o tre telefonini che squillano…quella è una questione di educazione, e se non fosse stato il telefonino, sarebbe stato qualcos’altro (…non capisco perché la gente al cinema si deve raccontare il film mentre lo guarda –che ci sei venuto a fare?, oppure addirittura raccontare altro mentre dovrebbe guardare il film-che ci sei venuto a fare 2?).Insomma, ci siamo capiti. Non critico i telefonini, che spesso sono utili – “quante vorte j’hai detto a tu madre che stavi da na’ parte e quella t’ha chiamato e j’hai detto che stavi proprio lì ‘ndo sapeva lei?”…Insomma, alle volte tornano comodi, soprattutto quando non prendono, direi!!!Critico il fatto che troppo spesso andiamo oltre, e ce ne approfittiamo.  Tornando all’esempio di cui sopra, quando ci diamo un appuntamento con i nostri amici, e sappiamo che loro ci stanno aspettando, cerchiamo di essere puntuali, non ci crogioliamo sul fatto che tanto possiamo avvertirli che stiamo facendo tardi…E NON PENSATE CHE QUALCUNO SI SIA PRESENTATO IN RITARDO AD UN APPUNTAMENTO CON ME ED E’ PER QUESTO CHE SCRIVO QUESTO POST! GIURO, NON E’ COSI’….per il semplice motivo che…nessuno mi dà appuntamenti…quindi non può arrivare in ritardo!!!Detto questo, anzi, scritto questo, vi lascio alle vostre meditazioni, sull’argomento, ma soprattutto su altri…questo era davvero futile…ma mi impegnerò per trovare qualcosa di peggio!I miei rispetti!