Riflessioni su…Oggi ho riflettuto (aiuto!) su un argomento che probabilmente non è stato mai dibattuto, ne’ nei bar tra amici, ne’ tantomeno in radio, tv e media vari…Mi sono chiesta: “Perché non se ne parla mai?”. E mi sono risposta “Effettivamente, perché parlarne?”. Ok, è un’altra domanda. Ma questo è un mio vizio: non è che alle domande rispondo con domande per autodifesa o –più probabilmente- perché non so cosa rispondere…COME E’ NOTO la mia mente viaggia alla velocità di Superman, quindi sono già oltre…Detto questo, forse dovrei presentare l’argomento della mia riflessione. L’applauso. L’applauso è una cosa vecchia come il mondo, forse nell’epoca preistorica non si chiamava proprio così (forse?), però insomma, quando c’era da fare casino, prima che l’uomo inventasse la clava, secondo me stavano sempre tutti ad applaudire…Sai che figata, ogni cosa che scoprivano, tutti contenti, vai con un applauso. Oggi c’è ben poco da scoprire e ben poco che forse ancora ci stupisce…e quindi l’applauso non è sempre così spontaneo…Tutti lo sappiamo fare, è forse uno dei primi gesti che impariamo - chi non ricorda “batti le manine, che viene papà…"e cagate varie che da piccolissimi ci costringevano ad ascoltare e soprattutto a fare… Però alle volte non è proprio spontaneo. Ad esempio in televisione il pubblico viene “invitato” ad applaudire da qualcuno che all’improvviso tira su un cartello con scritto “APPLAUSO” e in alcune situazioni tecnologicamente avanzate forse c’è proprio il display lampeggiante “Applause, Applause”…L’effetto è identico, mi pare, a quello che avviene quando, agli incontri di boxe, tra un round e l’altro, passa la bonazza di turno…lei porta un cartello con scritto “2nd round”…Ma gli applausi partono lo stesso…E allora a questo punto “venite con me” (=convenite) sul fatto che l’applauso è e deve rimanere una manifestazione spontanea: “Mi è piaciuto, te lo voglio dimostrare e quindi ti faccio un applauso” … MOMENTO DI SILENZIO…Sto riflettendo (aiuto!II) su alcune situazioni in cui, fino ad oggi, non ho utilizzato l’applauso per dimostrare che mi è piaciuto. E se applaudissi?…Immaginate un po’…Poi mi pare di capire che il ritmo, la potenza e la durata dell’applauso denotino anche il livello di gradimento…Oddio, mi viene troppo da ridere, non riesco a stare seria…Spero che non mi succeda di dover ricorrere al display elettronico…E ridendo vi saluto...Valete et plaudite!
Post
Riflessioni su…Oggi ho riflettuto (aiuto!) su un argomento che probabilmente non è stato mai dibattuto, ne’ nei bar tra amici, ne’ tantomeno in radio, tv e media vari…Mi sono chiesta: “Perché non se ne parla mai?”. E mi sono risposta “Effettivamente, perché parlarne?”. Ok, è un’altra domanda. Ma questo è un mio vizio: non è che alle domande rispondo con domande per autodifesa o –più probabilmente- perché non so cosa rispondere…COME E’ NOTO la mia mente viaggia alla velocità di Superman, quindi sono già oltre…Detto questo, forse dovrei presentare l’argomento della mia riflessione. L’applauso. L’applauso è una cosa vecchia come il mondo, forse nell’epoca preistorica non si chiamava proprio così (forse?), però insomma, quando c’era da fare casino, prima che l’uomo inventasse la clava, secondo me stavano sempre tutti ad applaudire…Sai che figata, ogni cosa che scoprivano, tutti contenti, vai con un applauso. Oggi c’è ben poco da scoprire e ben poco che forse ancora ci stupisce…e quindi l’applauso non è sempre così spontaneo…Tutti lo sappiamo fare, è forse uno dei primi gesti che impariamo - chi non ricorda “batti le manine, che viene papà…"e cagate varie che da piccolissimi ci costringevano ad ascoltare e soprattutto a fare… Però alle volte non è proprio spontaneo. Ad esempio in televisione il pubblico viene “invitato” ad applaudire da qualcuno che all’improvviso tira su un cartello con scritto “APPLAUSO” e in alcune situazioni tecnologicamente avanzate forse c’è proprio il display lampeggiante “Applause, Applause”…L’effetto è identico, mi pare, a quello che avviene quando, agli incontri di boxe, tra un round e l’altro, passa la bonazza di turno…lei porta un cartello con scritto “2nd round”…Ma gli applausi partono lo stesso…E allora a questo punto “venite con me” (=convenite) sul fatto che l’applauso è e deve rimanere una manifestazione spontanea: “Mi è piaciuto, te lo voglio dimostrare e quindi ti faccio un applauso” … MOMENTO DI SILENZIO…Sto riflettendo (aiuto!II) su alcune situazioni in cui, fino ad oggi, non ho utilizzato l’applauso per dimostrare che mi è piaciuto. E se applaudissi?…Immaginate un po’…Poi mi pare di capire che il ritmo, la potenza e la durata dell’applauso denotino anche il livello di gradimento…Oddio, mi viene troppo da ridere, non riesco a stare seria…Spero che non mi succeda di dover ricorrere al display elettronico…E ridendo vi saluto...Valete et plaudite!