EXHAUSTION

Post N° 114


Con calma mi sveglio, con maggiore calma mi alzo, e mi concedo perfino il lusso di lavarmi i capelli stamattina...oddio, più che per me, lusso per gli altri…Poi mi avvio laddove avevo deciso di andare quest’oggi…avevo una cosa da finire, ed ho scelto oggi per farlo…C’è il sole, fa freddino, ma a me non da fastidio, ho le mani congelate ma va bene così…Con calma affronto la strada piena di traffico, a tutte le ore c’è sempre qualcuno che va, va, va…e arrivo in riva al fiume, in centro città…lì scendo le scale che portano agli argini e mi faccio una bella passeggiata…Ah, il biondo Tevere, che con il riflesso del sole sembra davvero biondo…Cerco di respirare profondamente, cerco di affogare tutti i pensieri inutili…in lontananza le macchine, i loro clacson, ma io non li sento, sento solo il rumore dell’acqua, della corrente che trascina via tutto per arrivare al mare…Mi è venuta un’idea, più o meno malsana, dipende dai punti di vista…Ma non sono qui per questo, non oggi almeno…Mi giro, vedo qualcuno seduto su un muretto…ha un album da disegno in mano e credo stia facendo uno schizzo del ponte…è un signore anziano…Non so che fare…respiro…respiro…respiro…Scatto una foto. ….Sono arrivata in ufficio alle 14.00. Niente male.