EXHAUSTION

Post N° 138


La fredda cronacaColta da spirito olimpionico, nella fredda serata di luna piena, mi reco (come tutti i lunedi, peraltro…) a svolgere l’attività sportiva…il gioco del basket…Il mio sesto senso, e forse pure il settimo, mi aveva preannunciato, già dalla mattina, che sarebbe successo qualcosa che mi avrebbe bloccato per l’intera settimana, non so perché ma lo sentivo, anche se non avevo ancora chiaro in che cosa sarebbe consistito tale blocco…Ed ecco che durante un’azione di difesa, cercando di contrastare un avversario maschio di circa 120 kili…improvvisamente una forza misteriosa mi butta a terra, e cado rovinosamente, distorcendomi la caviglia destra…L’avversario grassone naturalmente si preoccupa, e contestualmente si vanta: “Ti ho spinto? Scusami…” e io naturalmente, orgogliosa “No, non mi hai neanche toccato!!!”…Ed è vero…non mi ha toccato (…peccato…). E davvero non so come sono caduta: ero praticamente ferma, e la dinamica dell’incidente non è ancora chiara, e forse non lo sarà mai…Io ho una mia teoria…ma è troppo esoterica, e  naturalmente non la scrivo…In ogni caso, la nostra eroina non ritiene opportuno abbandonare il campo, e dopo un rapido spruzzo di FAST (…per accelerare il processo di gonfiaggio della caviglia!!!) rientra in gioco, segnando sempre una marea di punti…Ma la notte porta consiglio…e visto che non ho dormito dal dolore, la mattina ho ritenuto opportuno recarmi al Pronto Soccorso. Lei: “Così non posso andare in ufficio, mi fa male troppo la caviglia e non mi tengo molto in piedi…Devo andare al Pronto Soccorso” Suo padre: “E come ci vai?” Lei: “…a piedi, no?”  Suo padre: “Ma se ti fa male come fai ad andare a piedi?”Lei: “Allora qualcuno mi deve accompagnare, vediamo un po’ chi posso chiamare…” Insomma, alla fine mi accompagna “Suo padre” al Pronto Soccorso, sto lì un’oretta, e decidono di farmi tutta un’imbracatura…esco con uno stivale in mano, che non mi entrava più, ed una magnifica scarpa da gesso verde, la copertina insomma…Una settimana a casa, che si svolta come segue: la notte non si dorme, che non so come mettere la gamba…il giorno non si dorme, che il vicino fa i lavori…la TV non si guarda, che non c’è niente (tranne alcuni programmi vomitevoli su quanto siamo ridicoli nella nostra vita di relazione…chi l’ha detto che l’uomo è fatto per vivere in società?!), vedere le Olimpiadi mi fa male alla caviglia (tranne lo Spazzolino, ma di questo parlerò presto, che sono 4 anni che voglio entrare in una squadra…)…insomma, mi resta solo da leggere i miei libri…e anche di questo parlerò presto…Naturalmente, al grido “Nessuno mi ferma, solo la morte…Forse” ®, sono uscita diverse sere, intrattenendomi in vari ristoranti etnici, insomma, un po’ il giro del mondo in stampelle (che non ho, ma zoppico lo stesso, così, per fare un po’ scena - - - e farmi consolare, come dice qualcuno!!!)…e stasera, in conclusione, vado anche in discoteca…tanto in discoteca mica ci si va per ballare…ci si va per rimorchiare!!! Come dicono qui in giro "Sei la peggio!"SMS significativo ricevuto nelle tristi giornate di convalescenza. “Lascia giocà i regazzini, che te nun c’hai più l’età”…Amici veri, amici sinceri!!! PS. Dopo una settimana a casa, finalmente ho qualcosa da fare in ufficio…quindi sarò poco presente in BLOG…ma ci sono!