EXHAUSTION

DONNE (TURUTU')


Ci ho pensato molto (insomma, Q.B.) poi mi sono chiesta: "Ma non è questo forse il blog più squallido e banale che si sia mai visto?" e mi sono risposta:  "Mmmmh…mi pare di si…". E allora, bando alle ciance, eccomi qui a parlare della giornata odierna, OTTO MARZO, la Festa della Donna….C’è chi dice che è diventata la festa delle frustrate, delle represse, che la sera escono, come lupi mannari, alla ricerca di qualche stripper dei poveri, che si faccia vedere, e chissà, che si faccia toccare…IO, per quanto mi riguarda, non festeggio la festa della donna. IO esco sempre e comunque come un lupo mannaro, alla ricerca di qualche stripper dei poveri, che si faccia vedere, e chissà, che si faccia toccare…NATURALMENTE STO SCHERZANDO…Anche per la Festa della Donna, vale quello che dico per Natale, San Valentino, e così via: o è la festa della donna tutti i giorni, o non è la festa della donna mai. Stamattina non mi ricordavo che oggi era oggi, insomma…Poi vedo in TV la data e dico ad alta voce: "Ah, DICE che oggi è la festa della donna!" e mia madre: "Eh, infatti auguri, non sapevo se te li dovevo fare o no…"E lì che fai? A cosa pensi? NUMERO A) gli auguri, in ogni caso, per me sono un piacere e NON un dovere…se me li voi fa’, fammeli, e via…NUMERO B)…ma perché non avrebbe dovuto farmi gli auguri per la festa della donna?...oddio…se dubita mia madre, figuriamoci il resto del mondo…Comunque, a scanso equivoci, il mio capo mi ha fatto trovare sulla scrivania un ramoscello di mimose, che ho già sistemato nell’apposito portagraffette (?)…Mi ha fatto piacere. Non per la mia “donnità” (o “donnolità”?!), ma perché il giallo mi piace, la mimosa mi piace, e il suo odore penetrante mi fa tanto primavera…Non starò qui a fare la messa prosa della “poesia” CHE FRETTA C’ERA MALEDETTA PRIMAVERA SE FA MALE SOLO A MEEEEEEEEEE….insomma, ricordi da scordare.Però tutto sommato quel tepore che viene fuori in questo periodo, il profumo fresco nonostante la città inquinata, il cielo che diventa azzurro pulito…Mi sembra opportuno finirla qui, per una serie di motivi, tipo che non vorrei mai che qualcuno mi accusasse di “lunghità” e non leggesse fino in fondo…oppure che qualcuno mi accusasse di “banalità” (e perché tra virgolette?!) e quindi evito di aggiungerne…MA il brano DICE tratto dal Talmud non posso non inserirlo…Meditate gente, meditate: "...state molto attenti a far piangere una donna, che poi  Dio conta le sue lacrime! La donna è uscita dalla costola dell'uomo, non dai piedi perché dovesse essere pestata, né dalla testa per essere superiore, ma dal fianco per essere  uguale.....un po' più in basso del braccio per essere protetta e dal lato del cuore per essere amata...." Buona giornata a tutte voi, mie care mimose, gialle, pelose e puzzolenti…(me compresa…forse un po’ di mare ci starebbe bene, no?)