EYES IN THE MOON

VIAGGIANDO


al termine d'un viaggio per raggiungere l'amante, un uomo capisce che la vera notte d'amore è quella che ha passato in uno scomodo scompartimento di seconda classe correndo verso di lei.Italo Calvino
 Che strano, leggendo questo pensiero di Italo Calvino mi ritengo davvero una persona fortunata. Ho vissuto il viaggio, ogni viaggio, anche quello più difficoltoso con una gioia dentro bellissima, ho sempre detto e lo dirò sempre che l'essere ad un passo è per me fonte di sollievo e d'emozione, ho sempre vissuto ogni viaggio per quello che è, qualsiasi cosa ti capita in un viaggio riesce a sorprenderti, in fondo non sai mai cosa potrai vedere, le persone che incontrerai, il cielo di notte, un panorama in grado di farti riflettere. Una volta arrivato c'è l'attesa, le palpitazioni, l'emozioni, i sorrisi, nel momento in cui ti ho avuto davanti pura follia, se chiudo gli occhi tremo ancora, vacillo al toccare appena un punto della tua pelle che s'increspa mentre le dita disegnano impazzite tratti d'amore. I momenti in cui sono stato da solo ho metabolizzato e amalgamato tutto quello che ho vissuto con i sapori di quella terra e mi sono accorto che è un sogno, ci sono cose in grado di farmi mandare in fibrillazione l'immaginazione e la creatività. Il ritorno è a parer mio come l'andata, come una spugna assorbo i paesaggi, rivivo nella mente i momenti trascorsi e mi ritrovo ancora in un letto disfatto ad osservare le tue mani che si muovono. Il modo di scrivere di Calvino mi piace, ne ho letti abbastanza di suoi libri, stavolta posso dire di aver disatteso la poetica con tratti di vita vissuta, ma alla fine non ho mai avuto dubbi... dipende solo da una cosa....