OP OP OP OP

A fare del mondo un luogo misterioso è la presenza della seconda persona che ci portiamo dentro, con cui viviamo come un gemello."Il libro nero" - Orhan PamukComincio ad essere un po' in ritardo, devo fare una tappa in banca prima di andare al lavoro, ma prima mi sono ustionato sotto la doccia, mi sono rilassato appoggiato alla parete, se stanotte non mi alzavo a mangiare qualcosa stamattina avrei fatto fatica a reggermi così mi sono mangiato un ottimo pezzetto di Parmigiano del contadino che mi ha dato energia. Poi mi sono alzato voglioso, sentendo questa canzone, prima o poi ce la farò a pubblicare, mi passerà la paura e verrò da te, ti lascerò un pensiero, spero il pià bello di cui sono capace e mi leggerai tra le tue cose, solo per un momento, dove sarò un pezzetto di te. Devo fare la barba è troppo lunga, mio padre ogni volta che mi vede brontola, in effetti sembro prossimo alla Croce tutta scompigliata, abbastanza folta, alla fine non devo baciare nessuno, che fastidio da'? Mi sono preso più minuti di quelli che mi sono concesso, fuggo nelle campagne. Op op op op...Era il tuo pensiero, divenne vita,m'accorsi del tuo viso, divenne poesia,mi innamorai della tua voce, divenne musica,toccai il tuo corpo, divenne infinito. Occhi  Forse è un sole spento,quello che sento e che brucia in fondo all'anima senza più attese senza alcuna dignitàho tanta paura di noi due..che sia soltanto neve e già..Senza di te non c'è più il giorno..che si consumi senza ritornoe io ti sento ancora pazza di me..anima mia..Negramaro