Creato da pozzi_ezio il 07/10/2011

PENSIERI E PAROLE

PENSIERI IN LIBERA USCITA

 

 

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Post n°12 pubblicato il 23 Ottobre 2011 da pozzi_ezio
 

Un giorno, il giovane re Artù fu catturato ed imprigionato dal sovrano di un regno vicino.  Mosso a compassione dalla gioia di vivere del giovane, piuttosto che ucciderlo, gli offrì la libertà', a patto, però, che rispondesse ad un quesito molto difficile:

"Cosa vogliono veramente le donne?"

Artù avrebbe avuto a disposizione un anno, trascorso il quale,nel caso in cui non avesse trovato una risposta, sarebbe stato ucciso.  Un quesito simile avrebbe sicuramente lasciato perplesso anche il più saggio fra gli uomini ed al giovane Artù sembrò una sfida impossibile;  tuttavia, avendo come unica alternativa la morte,Artù accettò la proposta, e fece ritorno al suo regno.  Ivi giunto, iniziò a interrogare chiunque: la principessa, le prostitute, i sacerdoti, i saggi, le damigelle di corte e via dicendo, ma nessuno seppe dargli una risposta soddisfacente.

Ciò che la maggior parte della gente gli suggeriva era di consultare una vecchia strega, poiché solo lei avrebbe potuto fornire la risposta, ma a caro prezzo, dato che la strega era famosa in tutto il regno, per gli esorbitanti compensi che chiedeva per i suoi consulti.

Il tempo passò... e giunse l'ultimo giorno dell'anno prestabilito, così che Artù non ebbe altra scelta che andare a parlare con la vecchia strega, che accettò di rispondere alla domanda, solo al patto di ottenere la mano di Gawain, il piu nobile dei Cavalieri della Tavola Rotonda, nonché migliore amico di Artù!

Il giovane Artù provò orrore a quella prospettiva... la strega aveva una gobba ad uncino,

era orrenda, aveva un solo dente, puzzava di acqua di fogna e spesso faceva anche dei rumori osceni!

Non aveva mai incontrato una creatura tanto ripugnante.

Perciò si rifiutò di accettare di pagare quel prezzo e condannare,cosi', l'amico a sobbarcarsi un simile fardello!

Gawain, venuto al corrente della proposta, volle parlare ad Artù dicendogli: .che nessun sacrificio era troppo grande per salvare la vita del suo re e la tavola rotonda, e che quindi avrebbe accettato, di buon grado, di sposare la strega .

Il loro matrimonio fu pertanto proclamato, e la strega finalmente rispose alla domanda:   "Ciò che una donna vuole veramente è :  "essere padrona della propria vita".

Tutti concordarono sul fatto che dalla bocca della strega era uscita senz'altro una grande verità e che sicuramente la vita di Artù sarebbe stata risparmiata. Infatti il sovrano del regno vicino risparmiò la vita ad Artù, e gli garantì piena libertà.

Ma che matrimonio avrebbero avuto Gawain e la strega?

Artù si sentiva lacerato fra sollievo ed angoscia, mentre Gawain si comportava come sempre, gentile e cortese.  La strega al contrario esibì le sue peggiori maniere... mangiava con le mani, ruttava e petava, mettendo tutti a disagio.

La prima notte di nozze era vicina, e Gawain si preparava a trascorrere una nottata orribile, ma alla fine prese il coraggio a due mani, ed entrò nella camera da letto, ma ... che razza di vista lo attendeva!

Dinnanzi a lui, discinta, sul talamo nuziale, giaceva semplicemente la più bella donna che avesse mai visto!    Gawain rimase allibito, e non appena ritrovò l'uso della parola, chiese alla strega cosa le fosse accaduto.  La strega rispose che era stato talmente galante con lei quando si trovava nella sua forma repellente, che aveva deciso di mostrarglisi nel suo altro aspetto, e che per la metà del tempo sarebbe rimasta così, mentre per l'altra metà, sarebbe tornata la vecchiaccia orribile di prima.

 A questo punto la strega chiese a Gawain quale dei due aspetti avrebbe voluto che ella assumesse di giorno... e quale di notte.   Che scelta crudele!

Gawain iniziò a pensare all'alternativa che gli si prospettava: una donna meravigliosa al suo fianco durante il giorno,  quando era con i suoi amici, ed una stregaccia orripilante la notte?

O forse la compagnia della stregaccia di giorno e una fanciulla incantevole di notte, con cui dividere i momenti d'intimità?         Voi, cosa avreste fatto?

La scelta di Gawain è distante solo un paio di righe... ma non leggete, finchè non avrete fatto la vostra scelta!

Il nobile Gawain disse alla strega che avrebbe lasciato a lei la possibilità

di decidere per se stessa.  Sentendo ciò, la strega gli sorrise, e gli annunciò che sarebbe rimasta bellissima per tutto il tempo, proprio perchè Gawain l'aveva rispettata, e l'aveva lasciata essere padrona  di se stessa!Un giorno, il giovane re Artù fu catturato ed imprigionato dal sovrano di un

regno vicino.  Mosso a compassione dalla gioia di vivere del giovane, piuttosto che ucciderlo, gli offrì la libertà', a patto, però, che rispondesse ad un quesito molto difficile:

"Cosa vogliono veramente le donne?"

Artù avrebbe avuto a disposizione un anno, trascorso il quale,nel caso in cui non avesse trovato una risposta, sarebbe stato ucciso.  Un quesito simile avrebbe sicuramente lasciato perplesso anche il più saggio fra gli uomini ed al giovane Artù sembrò una sfida impossibile;  tuttavia, avendo come unica alternativa la morte,Artù accettò la proposta, e fece ritorno al suo regno.  Ivi giunto, iniziò a interrogare chiunque: la principessa, le prostitute, i sacerdoti, i saggi, le damigelle di corte e via dicendo, ma nessuno seppe dargli una risposta soddisfacente.

Ciò che la maggior parte della gente gli suggeriva era di consultare una vecchia strega, poiché solo lei avrebbe potuto fornire la risposta, ma a caro prezzo, dato che la strega era famosa in tutto il regno, per gli esorbitanti compensi che chiedeva per i suoi consulti.

Il tempo passò... e giunse l'ultimo giorno dell'anno prestabilito, così che Artù non ebbe altra scelta che andare a parlare con la vecchia strega, che accettò di rispondere alla domanda, solo al patto di ottenere la mano di Gawain, il piu nobile dei Cavalieri della Tavola Rotonda, nonché migliore amico di Artù!

Il giovane Artù provò orrore a quella prospettiva... la strega aveva una gobba ad uncino,

era orrenda, aveva un solo dente, puzzava di acqua di fogna e spesso faceva anche dei rumori osceni!

Non aveva mai incontrato una creatura tanto ripugnante.

Perciò si rifiutò di accettare di pagare quel prezzo e condannare,cosi', l'amico a sobbarcarsi un simile fardello!

Gawain,venuto al corrente della proposta, volle parlare ad Artù dicendogli: .che nessun sacrificio era troppo grande per salvare la vita del suo re e la tavola rotonda, e che quindi avrebbe accettato, di buon grado, di sposare la strega .

Il loro matrimonio fu pertanto proclamato, e la strega finalmente rispose alla domanda:   "Ciò che una donna vuole veramente è :  "essere padrona della propria vita".

Tutti concordarono sul fatto che dalla bocca della strega era uscita senz'altro una grande verità e che sicuramente la vita di Artù sarebbe stata risparmiata. Infatti il sovrano del regno vicino risparmiò la vita ad Artù, e gli garantì piena libertà.

Ma che matrimonio avrebbero avuto Gawain e la strega?

Artù si sentiva lacerato fra sollievo ed angoscia, mentre Gawain si comportava come sempre, gentile e cortese.  La strega al contrario esibì le sue peggiori maniere... mangiava con le mani, ruttava e petava, mettendo tutti a disagio.

La prima notte di nozze era vicina, e Gawain si preparava a trascorrere una nottata orribile, ma alla fine prese il coraggio a due mani, ed entrò nella camera da letto, ma ... che razza di vista lo attendeva!

Dinnanzi a lui, discinta, sul talamo nuziale, giaceva semplicemente la più bella donna che avesse mai visto!    Gawain rimase allibito, e non appena ritrovò l'uso della parola, chiese alla strega cosa le fosse accaduto.  La strega rispose che era stato talmente galante con lei quando si trovava nella sua forma repellente, che aveva deciso di mostrarglisi nel suo altro aspetto, e che per la metà del tempo sarebbe rimasta così, mentre per l'altra metà, sarebbe tornata la vecchiaccia orribile di prima.

A questo punto la strega chiese a Gawain quale dei due aspetti avrebbe voluto che ella assumesse di giorno... e quale di notte.   Che scelta crudele!

Gawain iniziò a pensare all'alternativa che gli si prospettava: una donna meravigliosa al suo fianco durante il giorno,  quando era con i suoi amici, ed una stregaccia orripilante la notte?

O forse la compagnia della stregaccia di giorno e una fanciulla incantevole di notte, con cui dividere i momenti d'intimità?         Voi, cosa avreste fatto?

La scelta di Gawain è distante solo un paio di righe... ma non leggete, finchè non avrete fatto la vostra scelta!

Il nobile Gawain disse alla strega che avrebbe lasciato a lei la possibilità

di decidere per se stessa.  Sentendo ciò, la strega gli sorrise, e gli annunciò che sarebbe rimasta bellissima per tutto il tempo, proprio perchè Gawain l'aveva rispettata, e l'aveva lasciata essere padrona  di se stessa!

 

 

 
 
 
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LA MEMORIA

C'è un negozietto,  in via Ricordo che sembra uscito da un libro di fiabe di una volta.


Pensate che qualcuno,  pochi giorni prima di Natale,  sostiene  di averci visto sgattaiolare fuori un omome vestito di rosso,  con una gran barba bianca ed un grossa sacca sulle spalle.

Si tratterà senz'altro di una delle tante leggende metropolitane ma,  come tutti "i grandi" sanno,  una volta all'anno,  non fa male credere alle leggende!

 

Se fate i bravi,  vi dico dov'è.


 

 

 

 
 

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