Creato da FemmeNormale il 20/03/2006

E come Eat Me

immobili e leggere dita di plastica al neon.

 

 

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Post N° 333

Post n°333 pubblicato il 10 Gennaio 2007 da FemmeNormale



sono nata nel 1980, dalla prima coppia del piccolo paese che decise di non sposarsi [scandalo!] e di non battezzarmi [doppio scandalo] e poi negli anni non manifestare nemmeno il minimo ravvedimento, continuando a non battezzare anche gli altri due figli [scandalo coi fiocchi!]. il padre di mia madre pregava mia madre in ginocchio di non vederlo mai più: "se te vedo ancora con queo lì, te copo!". il padre di mio padre faceva da paciere tra sua moglie e suo figlio "è mio figlio: non gli toglierò la parola perchè tu vuoi andare a messa con la faccia alta!"

a un anno, con aria innocente affondavo la mano nella mia prima torta di compleanno.
sorridevo: senza denti e senza capelli.

a due anni, corro nuda sul lungomare di malaga.

a tre anni, mia madre è bellissima, e io con i riccioli biondi e tutti i denti cariati le sorrido da sotto le sue braccia, rubando un gamberone arrostito da un piatto scheggiato di una locanda jugoslava.

a quattro anni, due beduini nel deserto del marocco mi stavano portando via su un cammello. il genitore eroe mi recupera all'ultimo. [ma è ancora convinto che comunque mi avrebbero rispedita indietro...]

a cinque anni iniziavo a fare a botte tutti i giorni con i maschiacci dell'asilo [avrei continuato per altri sei anni]. e mia nonna mi dava sberle sulla bocca quando mi mettevo le dita nel naso.
e nella piazza di budapest sembro più piccola che mai.

a sei anni c'è una mia foto in messico: cotta dal sole, alle mie spalle uno stuolo di avvoltoi pronti a cogliere un attimo di disattenzione dei miei, per sbranarmi le scapole.

a sette anni, mio zio mi suonava la pantera rosa col sax, per tirarmi su di morale.
e birdland col clarinetto. e altre cose dimenticate, al pianoforte. d'estate vado in colonia: una specie di villaggio turistico del signore delle mosche. è li che inizio a rimanerci sotto alle dinamiche. per tre anni, la mia psicanalisi è li.

a otto anni nasce mio fratello. e nevica. poi, per tre anni non arriveranno altri fiocchi.

salto nel buio.

a undici anni, a maggio nasce mia sorella. quattro giorni dopo, mio padre è in ospedale con la testa rotta. aspettavano il coma, e che morisse. invece a luglio è morto mio nonno. e io ero stata per la prima volta in inghilterra. da sola.

altri vuoti. il primo bacio. i primi conflitti, i primi castighi. studiavo come una pazza. ero contenta di stare a scuola per il semplice fatto di non dover stare a casa.

ho preso in mano il primo vassoio da cameriera a quattordici anni, la sera prima di prendere tante di quelle botte da mio padre, che me le ricordo ancora adesso [non so lui]. fino ai diciannove, ho lavorato qui e la: in piscina a insegnare ai bimbi come stare a galla e spostarsi nell'acqua, come tenere la testa sotto e gli occhi aperti. in officina da mio padre, a finire qualche pezzo [e qualche dito]. in negozi di scarpe. in negozi di abbigliamento. piccole cose, saltuarie.

liceo scientifico. mente matematica. inglese quasi ottimo. italiano di merda. filosofia neanche a parlarne. prime lezioni di ascolti differenti.

parigi. praga. barcellona. madrid. marsiglia e cassis. atene. dublino. oporto e lisbona.
e poi chester, tullamore, roma, venezia, torino, bologna, palermo, lecce, perugia e assisi, arezzo, siena, pisa, rimini e riccione [...], figueres, port bou, marrakech, el-jadida, rabat, casablanca, siviglia, valencia, cuba, l'albania e l'ungheria, istanbul [istanbul!], cagliari, foxi e feraxi, montevecchio e guspini, porto cesareo e vieste e mattinata, orta e oropa.

[adesso: ditemi che cazzo ci faccio a milano]

a diciannove anni inizio l'università. e il lavoro "serio". da quel momento, non ho mai finito di fare nè l'uno nè l'altro.

perchè si parte?

per tornare a correre nuda sul lungomare di malaga.
per tornare ad andare via "per la prima volta. da sola."
per riprendere la filosofia.
per costruire equazioni in un'altra lingua.
per dare nuovamente le spalle agli avvoltoi.
per rivedere mia madre bellissima.
per avere delle foto innamorate da mostrare a mio padre.
per cantare qualcosa al telefono, a mio zio.
per ricordarmi il primo bacio.
per altri ascolti differenti.
per mio fratello, per mia sorella.
per qualche altra cazzata.
e perchè mi diverto più a fare la cameriera di lavoro e la fotografa di passione, e vedere la gente che mangia bene ed è felice e contenta e coccolata, piuttosto che fare la schiava passiva davanti al computer per gente che non capisce un cazzo delle dinamiche umane, ma neanche dei codici che gli danno il pane quotidiano tramite i programmini del cazzo che usano. e perchè voglio avere il mio tempo. voglio bere del vino buono, mangiare le cozze fresche e andare in bicicletta fino al mare per farmi una canna e leggere un libro, o diecimila. perchè non sono capace di abbracciare un popolo freddo, e non mi interessa neanche: meglio i calori. per le finestre aperte sulle strade e le voci. per la birretta al bar deportivo.

e perchè qui non esisto più.

chi mi ama, mi lasci andare.




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I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
>> applausi a scena aperta su Relative
Ricevuto in data 10/01/07 @ 14:40
grande femme. in una maniera che abiurerai [tu] e che intuisco [io] mi mancherai [a me]. mi riman...

 
Commenti al Post:
ekeka.z
ekeka.z il 10/01/07 alle 13:45 via WEB
vai!
 
 
FemmeNormale
FemmeNormale il 10/01/07 alle 13:49 via WEB
questo è vero amore! :)
 
   
odisseando
odisseando il 10/01/07 alle 14:32 via WEB
prima di... birretta?
 
     
FemmeNormale
FemmeNormale il 10/01/07 alle 14:50 via WEB
ma certo. ma anche una cena, oll tughedar.
 
   
ekeka.z
ekeka.z il 10/01/07 alle 16:38 via WEB
come potrei negartelo. :)
 
     
cinasky0
cinasky0 il 11/01/07 alle 00:57 via WEB
dopo questo post ti lascio andare. come faccio ad essere "il cattivo"? ho un occhio umido.
 
     
FemmeNormale
FemmeNormale il 11/01/07 alle 01:01 via WEB
maddai, è solo la primavera!
 
     
cinasky0
cinasky0 il 11/01/07 alle 01:21 via WEB
primavera sara'. continua a postare, da lassu'. Da laggiu'.
 
     
FemmeNormale
FemmeNormale il 11/01/07 alle 01:23 via WEB
farò l'impossibile. in ogni caso: c'è ancora del tempo. ma non mi convincerete a restare.
 
cinasky0
cinasky0 il 11/01/07 alle 01:33 via WEB
metti la maglia di lana.
 
 
FemmeNormale
FemmeNormale il 11/01/07 alle 01:39 via WEB
minchia, papà: guarda che vado al mare!
 
oocchidaorientale
oocchidaorientale il 12/01/07 alle 21:48 via WEB
Fossi un uomo sarei già innamorato. Sei la mia donna ideale.
 
 
FemmeNormale
FemmeNormale il 12/01/07 alle 22:23 via WEB
se fossi un uomo, saresti già fuggito.
 
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