ho come l'impressione che il destino mi riservi grandi novità.
a parte tutte le cazzate del "desidera intensamente quella cosa e quella cosa si avvererà" e tutti i discorsi para-new-age ecc ecc., ci sono segnali a cui non si può sfuggere, che è impossibile non vedere.
faccio un esempio più che semplice, e soprattutto fresco fresco di accadimento.
stamattina (un'oretta fa, N.d.A.), mi sono svegliata con una fottuta voglia di zuppa di pesce. nel dormiveglia mi figuravo questi anelli di totano grondanti sughetto di zuppa, e già la mia lingua era diventata un cucchiaio che non ne dovesse perdere neanche una goccia.
con mio infinito sforzo ho dovuto alzarmi e trascinarmi -malamente tra l'altro- fino in cucina, dove qualcosa mi avrebbe aspettato per pranzo.
dunque, la mamma mi aveva preparato...una pasta al sugo.
mi scaldo la suddetta pasta al sugo nel microonde (neanche gli osbournes sapevano essere così scontati) che ora assume una consistenza calcestruzzica, metto un giro d'olio extravirgo d'oliva, una grattata di formaggio e me la sbrano in sei secondi netti. ahiò, fame avevo.
mi alzo, sparecchio il mio mezzo metro quadro di tavolo, sposto il piatto vuoto e lucido nel lavandino (il lavaggio è un pro-forma, in fondo) e il mio occhio cade commosso su una scatola surgelata con vari bitorzoli sulla superficie.
quasi piangendo, mi giro verso mia madre e le dico "mamma..mamma...ma questa...questa è...!"
"una zuppa di pesce!" mi fa lei.
credetemi, certe volte la vita è uno sballo.