Fermati e Ricordati

La Lingua degli Uccelli


La lingua degli uccelli, era detta anche lingua adamitica, con la quale Adamo quando era unito alla sua prima consorte Aisha ( e non Eva,secondo il mito ebraico la prima fu Aisha/Lilith) comandava l'intero universo dando appunto un nome a tutte le cose e a tutti gli esseri.Tale lingua giunse fino al Re Salomone, adepto supremo della Teurgia basata sulla shemaphorash o 72 nomi divini con i quali soggiogare altrettanti oscuri esseri potenti ai quali ordinò di costruire il suo tempio.L'architetto Hiram aiutò Salomone a progettare il suo Tempio, che era l'immagine simbolica dell'universo, attraverso la sua fratria di costruttori di templi, corporazione che gia fin dall'antico Egitto godeva di conoscenze segrete e privilegi , in quanto non si trattava di semplici scalpellini, ma di edificatori di templi esteriori, che avevano già edificato prima il loro tempio interiore sulla base delle leggi del numero e della proporzione sacra, che valevano tanto per la loro pratica alchemica interna che per l'edificazione di templi ad immagine simbolica dell'universo.(La cabala ermetica era conosciuta in Egitto, almeno dalla casta sacerdotale, come è testimoniato nell'invocazione del Papiro di Leida: "... io ti invoco, o più potente degli dei, ... col nome che possiedi nella lingua degli uccelli).Queste fratrie di costruttori sacri sopravvissero fino al medioevo dove divennero costruttori delle cattedrali gotiche.
**Il numero dominante della cattedrale di Chartres è il 72,che equivale ad un quinto del cerchio e richiama la sacralità del numero 5(360:5=72).** Da allora la lingua degli uccelli fu conosciuta come argot o argotic(da qui arte gotica?).Nel medioevo era chiamata Gaia scienza o Gaio sapere, Lingua degli dei.I dizionari definiscono la parola argot come «il linguaggio particolare di tutti quegli individui che sono interessati a scambiarsi le proprie opinioni senza essere capiti dagli altri che stanno intorno». È, quindi, una vera e propria cabala parlata. ... l’argot è una delle forme derivanti dalla Lingua degli Uccelli, madre e signora di tutte le altre, lingua dei filosofi e dei diplomatici. È quella lingua, appunto, della quale Gesù svela la conoscenza ai suoi apostoli, inviando loro il suo spirito, lo Spirito Santo. Essa insegna il mistero delle cose e svela le più nascoste verità. ...La Tradizione ci tramanda che gli uomini la parlavano prima della costruzione della torre di Babele che fu causa della sua perversione, e per la maggioranza dei partecipanti fu anche causa del totale oblio del sacro idioma. da Guenon ed altro