Eclissi

I TRADITORI


Vi sono persone che vivono in uno stato di tranquilla disperazione, simulando una pace interiore che hanno perduta per sempre, ad esempio dopo aver tradito un amico nel modo più egoistico e vergognoso. Hanno poi fatto del proprio meglio per rimuovere quella colpa, oppure hanno elaborato cento giustificazioni per autoassolversi; ma stanno barando con la propria coscienza, e lo sanno. Tradendo l'amicizia, hanno ucciso la parte migliore di se stesse: non osano perdonarsi né chiedere perdono, e si condannano da sé a una punizione che non ha fine e che non redime, perché non conduce all'espiazione.Espiare, vuol dire riconoscere il male commesso e assumersene la responsabilità, lealmente e coraggiosamente. Ma il falso ego non accetta una tale soluzione; preferisce aggrapparsi a mille scuse, andare avanti facendo finta di niente. E si condanna, senza possibilità di remissione, all'inferno della cattiva coscienza.Ve ne sono molte, di persone che vivono così. Ossessionate, possedute dalle furie infernali della propria cattiva coscienza.