Intervallo

THE MAD HATTER

Quindici anni, atea, aspirante giornalista. Amo definirmi anticonformista; un cappello, un computer ed una macchina fotografica sono tutto ciò di cui ho bisogno. Beh, più o meno. Ci sono anche il cibo e l'acqua, quelli non vanno dimenticati. Sono diretta. Non sveglia come una volpe - e spesso la battuta fulminante mi arriva sulla lingua dieci secondi più tardi dell'utile, e sono costretta a rimangiarmela - ma almeno provo ad essere onesta. Schietta. Beh, le mie amiche a volte mi definiscono stronza.
Amichevolmente, s'intende.

L'ECO DELLA MACCHINETTA

Piccoli cerchi marroni agli angoli dei banchi: segni inequivocabili di colpevolezza. Il bicchierino di caffé alla prima mattina, prima, durante e dopo le interminabili lezioni di greco, è uno sfizio degli abitudinari delle macchinette. Quasi amiche intime, raccoglitrici di desideri e speranze spillati goccia per goccia in un bicchiere di caffé, o di cioccolata, o di quel cappuccino allungato talmente schifoso che c'è chi favoleggia, dicendo che è più buono perfino quello che fanno in Inghilterra. Uno scandalo, ma tanto nessuno prende mai il cappuccino.

LE ULTIME PAROLE FAMOSE

"Entro sei mesi la gente si stancherà di stare a guardare quella scatola di legno chiamata Tv." - Darryl F. Zanuck