Eco e Narciso

John Keats


Stella lucente, foss'io come te costante -non in solitario splendore sospesa nell'alturaDella notte a osservare, con le tue eterne luci accese,Quasi paziente, insonne eremita della natura,Le acque mobili nel loro sacro dovereDi pure abluzioni per le spiagge umane,O a contemplare le nuove, dolcemente scese, maschereDi neve sulle montagne e sulle brughiere -No - costante sempre, mai mutevole, vorrei risiedereSempre sul guanciale del seno dell'amoreMio, per sentirlo sempre pulsare cedevole,Per sempre sveglio in dolce inquietudine,Per sempre, sempre udire il suo respiro tenueE così vivere in eterno - o venir meno nella morte.