Una volta ...

soldatino di piombo


Ho guardato il marePerchè il mare copre la terraHo spiato l’inverosimile enormità del nullaGuardo quello che ci portiamo addossoquello che abbiamo imparato a nasconderelo vedo tra gli scaffaliNon si vendeAdesso che la mia faccia oscura sputa in faccia alla faccia oscura della lunaproprio come una antica stregoneriami sciolgo in lacrime grigie tra le scheggiee tra le righeun pò sentimentalmenteimmerso nel free jazzAh la musicavorrei conoscerla tuttavorrei poterla sentire tuttaignorarne la provenienzacaptarla nell’ariae vivere come vivevo a dieci annie morire come morivo alloraun piombo felicenel vorticeenellaspuma.