http://www.tealibri.it/scheda.asp?idlibro=3241Denis Guedj, Il teorema del pappagallo (Le théorème du perroquet, trad. di Lidia Perria), TEA 2003Non è soltanto un bel romanzo, ma Il teorema del pappagallo di Denis Guedj è anche una bella storia della matematica. Il capitolo 5, dal titolo Il «personale matematico» di tutti i tempi, elenca i matematici a partire dal VI secolo a.C. (pag. 83-93):Sezione 1. La matematica grecaVI secolo a.C., la matematica greca con «i fondatori: Talete, geometria; Pitagora, aritmetica».V secolo a.C., i pitagorici: Filolao di Crotone, Ippaso di Metaponto, Ippocrate di Chio, Democrito di Abdera (l’atomista), gli eleatici (da Elea, oggi provincia di Salerno); Parmenide e Zenone; il sofista Ippia di Elide, studioso di geometria.IV secolo a.C. Scuola di Atene. Platone, lavori dell’Accademia; Eudosso di Cnido (creatore, insieme con Antifonte, del metodo di esaustione, antenato del calcolo integrale); Teodoro di Cirene, Teeteto, Archita di Taranto. Aristotele, Menecmo, Autolico di Pitane, Eudemo di Rodi, il peripatetico.III secolo a.C., ovvero l’età aurea della matematica greca: Guedj elenca il grande trio, cioè Euclide (con i suoi Elementi) e Apollonio di Perge (con le sue Coniche) ad Alessandria, Archimede a Siracusa. Tutto si concentra ad Alessandria nel periodo ellenistico: la matematica greca, nata dopo i viaggi di Talete e Pitagora in Egitto, torna alle origini. Eratostene di Cirene, matematico, astronomo, geografo e bibliotecario del Museo di Alessandria, effettua la prima misurazione rigorosa della Terra.II secolo a.C.: Ipparco di Nicea, il «padre della trigonometria», e Teodosio di Bitinia, l’astronomo.I secolo a.C.: Erone di Alessandria, studioso della meccanica.II secolo dopo Cristo: Claudio Tolomeo, geografo e astronomo, Nicomaco di Cerasa, Teone di Smirne (teoria dei numeri), Menelao di Alessandria (trigonometria sferica).III secolo: Diofanto di Alessandria, il «padre dell’algebra».IV secolo: Pappo di Alessandria, autore di una sintesi della geometria dei secoli precedenti. Teone di Alessandria, geometria, e sua figlia Ipazia, l’unica donna che si sia occupata di matematica nell’antichità.V secolo: i «grandi commentatori» della matematica greca, Proclo, che commenta Euclide, ed Eutocio di Ascalone, che commenta Apollonio e Archimede.VI secolo: Severino Boezio, l’ultimo matematico dell’antichità.Guedj conclude la sezione scrivendo semplicemente: «Fine dei matematici greci».Il prossimo post: Sezione 2. Matematici del mondo arabo dal IX al XV secoloEdMax