Romanzo scientifico

DONNE SCIENZIATE!


Donne scienziate
http://www.universitadelledonne.it/nobel%20negati.htm Le «calcolatrici umane», come le ha definite Simon Singh in Big Bang (RCS 2004), erano un gruppo di donne di Harvard reclutate per esaminare le lastre fotografiche «in modo tale che gli astronomi uomini potessero condurre la ricerca». Ma queste donne avevano ormai preso familiarità con le lastre: Annie Jump Cannon (1863-1941) catalogò circa 5000 stelle al mese tra il 1911 e il 1915, calcolando posizione, luminosità e colore di ognuna, dividendo le stelle nelle sette classi O, B, A, F, G, K, M (che ancora oggi gli studenti universitari di astronomia imparano a memoria ricorrendo alla frase Oh, Be A Fine Guy, Kiss Me!). Cannon fu la prima donna a ricevere una laurea ad honorem alla Oxford University e, nel 1931, venne dichiarata all’unanimità una delle dodici donne più importanti d’America. Quando era bambina, la Cannon era stata colpita dalla scarlattina che le aveva provocato una quasi totale sordità. Invece, completamente sorda era Henrietta Leavitt (1868-1921), che inizialmente si fece strada come volontaria non pagata, ma che in seguito divenne famosa per aver scoperto una «stretta relazione matematica tra l’effettiva luminosità di una cefeide e il periodo delle variazioni della luminosità apparente: più la cefeide è effettivamente luminosa, più lungo è il periodo tra i punti massimi di luminosità». In questo modo era possibile confrontare due cefeidi qualsiasi nel cielo e calcolare le loro distanze relative dalla Terra. Nel 1924 venne proposto il Nobel per la Leavitt. Ma l’Accademia Svedese delle Scienze rimase sconvolta dallo scoprire che era morta di cancro tre anni prima, il 12 dicembre del 1921, all’età di 53 anni.
http://antaresnotizie.blogspot.com/2009/07/storie-di-astronomi-henrietta-leavitt-e.html EdMax