Romanzo scientifico

Telmo Pievani, La vita inaspettata. Il fascino di un'evoluzione e che non ci aveva previsto


Telmo Pievani, La vita inaspettata. Il fascino di un'evoluzione e che non ci aveva previsto (Cortina 2011)
"Se riavvolgiamo il film della vita e Pikaia [...] non pesca il biglietto vincente e non sopravvive fra quelle perigliose scogliere, il suo lontano successore cordato Homo sapiens potrebbe non fare mai la sua comparsa sul palcoscenico della biodiversità. Le dobbiamo se non altro un piccolo ringraziamento" [p. 96-97]E ancora, riportando un pensiero di Musil: "Il cammino della storia dunque non è quello di una palla di biliardo, che una volta partita segue una certa traiettoria, ma somiglia al cammino di una nuvola, a quello di chi va bighellonando per le strade, e qui è sviato da un'ombra, là da un gruppo di persone o da uno strano taglio di facciate, e giunge infine in un luogo che non conosceva e dove non desiderava andare. L'andamento della storia è un continuo sbandamento. Il presente è sempre un'ultima cosa al margine, che in qualche modo non fa più completamente parte delle case della città" [Robert Musil, L'uomo senza qualità, 1930. Cit. in Telmo Pievani, La vita inaspettata, p. 197].Non è soltanto il solito dibattito evoluzionismo vs creazionismo: Pievani discute gli aspetti epistemologici dell'idea darwiniana di "discendenza con modificazioni", che Herbert Spencer tradurrà in "evoluzione" nonostante le ritrosie di Darwin. Lo scopo di Pievani è far comprendere che siamo "figli contingenti di sola storia"!EdMax