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Messaggi di Luglio 2011
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I Curie - di Eugènie Cotton (Accademia, 1974)
http://www.maremagnum.com/libri-antichi/curie-vita-pensiero-testi-esemplari-traduzione-di-donatella/103453477 Strazianti le parole che Marie Curie dedica al marito Pierre, di Irène Curie che racconta di sua madre, di Eva Curie e di coloro che conobbero i due coniugi scienziati. «I loro volti si tendono verso quei pallidi splendori, quelle misteriose sorgenti di raggi, verso il radio..., il loro radio [...] La mano del suo compagno le sfiora i capelli. Essa si ricorderà per sempre di quello spettacolo di lucciole, di quella festa notturna» [pag. 222]. EdMax |
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Origini. 14 miliardi di anni di evoluzione cosmica di Neil de Grasse Tyson e Donald Goldsmith (traduzione di Andrea Migliori), LeScienze 2009
Origini. Un evento interessante, in questi "14 miliardi di evoluzione cosmica", si verificò quando «in una regione come tante altre (il Braccio di Orione) di una galassia come tante altre (la Via Lattea), in una parte dell'universo come tante altre (i dintorni del superammasso della Vergine), vide la luce una stella come tante altre (il Sole)» (nella prefazione). Gli autori citano anche Carl Sagan, il quale «amava dire che chi non resta senza fiato di fronte a ciò che ha fatto il cosmo deve avere un cuore di pietra». E poi i "mattoni della vita", gli elementi della tavola periodica nelle cui caselle «lettere e simboli criptici sussurravano storie di laboratori polverosi dai quali era bene che le giovani anime di passaggio si tenessero alla larga» (p. 123). Quindi un paio di inviti: attraversare «la tavola a passo di danza, porgendo i nostri rispetti ai suoi membri più autorevoli e ammirandone le piccole stranezze» (p. 129), e «farsi largo tra la folla ai tavolini dei caffè di Campo de' Fiori a Roma, raggiungere la statua di Giordano Bruno al centro della piazza e sostare ai suoi piedi per un momento, riflettendo su come le idee, se non chi le possiede, possono trionfare su chi vorrrebbe sopprimerle» (p. 164). E, nel contempo, abbandonare l'idea che «il nostro granello di polvere, perso nella periferia della Via Lattea, svetti in qualche modo come un faro galattico che richiede e riceve attenzione su scala cosmica» (p. 235). EdMax |
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L'uomo dal naso d'oro. Tycho Brahe e Giovanni Keplero: la strana coppia che rivoluzionò la scienza, di Kitty Ferguson, Longanesi 2003
«Mensus eram coelos, nunc terrae metior umbras. Mens coelestis erat, corporis umbra iacet». Ho misurato i cieli, or della terra l'ombre misuro. Vola la mente, l'ombra del corpo giace [Epitaffio di Keplero che è stato scritto sulla sua tomba andata perduta, p. 334] EdMax |
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Post n°126 pubblicato il 11 Luglio 2011 da EdMax
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Il Parto delle Nuvole Pesanti Live tra Germania e Italia
Martedì 12 luglio h.21,00 Monaco (Germania)
Dopo il concerto di Ferrara per Emergency e quello di Pisa per l'Arcifest, prosegue il Magnagrecia–Onda Calabra Tour di luglio con un ricco calendario. Si parte con il concerto in teatro di Monaco di Baviera, nel prestigioso Rational Theater, in Hesseloherstrasse, 8.
Mercoledì 13 luglio h.18,00 Stoccarda (Germania)
Il giorno dopo il Parto sarà ospite dell'importante Festival International di World Music "Sommer Festival der Kulturen" che ogni anno si svolge nella grande Marktplatz di Stoccarda. Attenzione: il concerto inizierà improrogabilmente alle 18,00! A seguire ci saranno i Celebrate Mama Africa che faranno un tributo all'indimenticabile Miriam Makeba. Per vedere l'intero programma del festival vai all'indirizzo http://forum-der-kulturen-.de/
Sabato 16 luglio h.22,00 Scala Coeli (Cs)
A partire dal 16 luglio l'Onda Calabra si sposterà in Calabria dove sono previsti due concerti nelle Feste Patronali che sempre più in tutta Italia, specie nei piccoli paesi dove scarse sono le risorse, vedono protagonisti i giovani che cercano di fare di questa festa un'occasione per proporre programmi culturali e musicali di qualità, in sintonia con le ultime direttive dei vescovi che invitano le parrocchie a veicolare più valori culturali e meno patinate vetrine televisive. Il primo concerto si svolgerà a Scala Coeli (Cs) un piccolo e delizioso paese a ridosso della costa jonica cosentina. Il concerto sarà aperto da band emergente calabrese, i Perbacco Confusion che spaziano tra il folk e il jazz-blues.
Domenica 17 luglio h.22,00 Adami – Decollatura (Cz)
Il secondo live sarà ad Adami, frazione di Decollatura (Cz) e verrà aperto dalla giovane e promettente rock band lametina dei Maieutica. Nel pomeriggio alle h.17,00 presso l'Hotel Cardel ci sarà anche la proiezione del film sui paesi abbandonati "I colori dell'abbandono" di Paolo Taddei con il Parto delle Nuvole Pesanti in memoria di Patrizia Tallarico, produttrice e amica dei musicisti del Parto, scomparsa di recente.
Venerdì 22 luglio h. 21,30 Foligno (Pg)
Altro importante concerto il Parto lo farà al Canti e Discanti Umbria World Fest che si terrà a Foligno(Pg) in Largo Carducci (Piazza della Repubblica). Per vedere l'intero programma clicca su www.cantiediscanti.net
Sabato 23 luglio h.21,30 Sessa Aurunca (Ce)
I live di luglio termineranno con due concerti all'insegna dell'impegno sociale. Il 23 sarà la volta di Sessa Aurunca (Ce) – Loc. Maiano (Ce) dove il PNP suonerà per il Festival Nazionale dell'Impegno Civile organizzato da Libera e dal Comitato Don Peppe Diana, uno dei tanti valorosi parroci uccisi dalla mafia. Il Festival, che si svolge tra le province di Napoli e Caserta, é l'unico interamente realizzato su beni e terre confiscate alla camorra. Per saperne di più e vedere l'intero programma clicca qui
Domenica 24 luglio h.21,30 Scandicci (Fi)
E poi tutti alla Festa Nazionale di Libera che si svolgerà tra Firenze e Scandicci. Il concerto del Parto é previsto al Centro Sportivo Turri di Scandicci e sarà preceduto dalla presentazione del nuovo album "Incanto civile" di Alfonso De Pietro di cui il Parto ha arrangiato il brano "Tatanka".
EdMax |
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Tempo profondo, di Henry Gee (LeScienze 2009)
Se il tempo ci ossessiona, allora per noi esseri umani il "tempo profondo" dovrebbe essere inconcepibile. Immagino una roccia antica di qualche centinaio di milioni di anni che mi dice: "Ho visto cose che voi umani..." (scusate, è più forte di me...). Il tempo che Henry Gee ci racconta è quello della Terra e della sua evoluzione: «Date alla Natura una scelta di protoplasma della Terra originaria e tempo geologico in abbondanza e lei potrà produrre piccioni, allevatori di piccioni e qualsiasi altra cosa» (p. 33). E ancora: «Nel tempo comune, organismi come gli uomini, i piccioni e i gatti originano esattamente il proprio simile. Il tempo profondo invece è abbastanza lungo da far mutare le specie. Il tempo profondo è la chiave dell'origine delle specie, dal momento che sono necessari intervalli di tempo di estensione "geologica" perché il meccanismo darwiniano compia il suo lavoro e trasformi una specie in un'altra. L'evoluzione è è una conseguenza del tempo profondo». Una bella lettura! EdMax |
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Luce (Musica di EdMax, testo di Luciano Ceriello) Questo è solo il testo di un video musicale che io e Luciano pubblicheremo entro un periodo di tempo ragionevole... Stiamo preparando il video, intanto eccovi il testo di Luciano:
Luciano che suona
Sapori forti della mia terra che Cela una storia antica e nasce, muore, vive, cresce Quel fascino smarrito che Espode in me. Imparo ad ascoltare ora che sono qui Stendo i miei pensieri e suono e suono e suono il suono Colora l'aria di magia Ed è magia. Seguo una strada che muta in valle ormai E l'ombra disegna Un saggio che mi dona la sua "LUCE"! Seguo una strada che muta in valle ormai Verdissimi sentieri Dove anche il colore è pace. Cerco sempre fuori da quegli schemi che Brillano anche di notte Attrae, abbaglia e t'imprigiona è falso è un apparire che Scompare giù.
Seguo una strada che muta in valle ormai... A presto! EdMax |
«[...] Conoscevo anche lo zinco: la vaschetta per far fare il bagno agli uccelli, in giardino, opaca e leggermente azzurrina, era fatta di zinco; e lo stagno, per via della pesante stagnola in cui avvolgevamo i sandwich destinati ai picnic. Mia madre mi mostrò che quando lo stagno o lo zinco venivano piegati emettevano un "grido" particolare.»
Questo è solo uno dei tanti ricordi che Oliver Sacks racconta in questo suo capolavoro. Frammenti di vita vissuta tra flaconi, bilance e i "numeri primi" della materia, gli elementi chimici, dietro ciascuno dei quali c'è un mondo da scoprire.
EdMax