40 anni e più, ma solo sulla carta?

Lui, lei e un bambino. Lui  lavora,  lei  anche, il bambino va a scuola, va a basket e a catechismo. Un giorno a  lei  viene offerta un’opportunità. Basta ufficio 5 giorni su 5 tra mail e telefono dalle 8 alle 5 del pomeriggio. Trolley sempre pronto e biglietto d’aereo in borsa. Andata e ritorno Italia – Estero. Lei  è contenta.Lui  no. Assolutamente contrario: non se ne parla.Argomento chiuso. Più carriera e più soldi non pagherebbero i disagi in famiglia di quelle 2 notti fuori casa ogni settimana. Intanto che lo raccontava, pensavo ... ...ma se fosse  lui  a spostarsi? Magari avrebbero festeggiato la promozione e,  battendogli la spalla, gli avrebbero detto: * Congratulazioni! I sacrifici fatti hanno dato i loro frutti...un brindisi alla tua gratificazione personale! * E quegli euro serviranno anche a togliersi degli sfizi. 40 anni e più di uguali diritti e doveri sono solo sulla carta?O è giusto differenziare i ruoli? O…?  Voi, che ne pensate?