Era il 1945. In Svezia una certa Astrid Lindgren inventa una buffa bambina lentigginosa con le treccine rosse Le dà un nome altrettanto assurdo: Pippilotta Viktualia Rullgardina Succiamenta Efraisilla Calzelunghe. Passa alla storia come Pippi Calzelunghe e diventa famosa in tutto il mondo. Viene tradotta in 50 lingue. Dai primi anni ’70 le dedicheranno una seguitissima serie TV per ragazzi. Chi di noi bambini allora non l’ha seguita ? Non c' ha sorriso per le sue roccambolesche quanto surreali avventure? Anticonformista, vivace, senza freni inibitori, indipendente, irriverente, non ha paura di nulla, si veste come le pare, non ha regole né orari. Non va a scuola, non rispetta le regole , dell’educazione non sa che farsene e qualche volta ruba anche. Vive a Villavillacolle sull’isola di Cip Cip con una scimmietta e un cavallo bianco. Ha due amici, però, Tommy e Annika . Il suo papà, capitano di nave naufragato, diventa Re "di una tribù di negri". Già, perché Astrid Lindgren scrive proprio "negri". E qui si interrompe la magia. Sì perché fior fiore di studiosi non ce la fanno proprio a leggere il personaggio di Pippi con la fantasia, ma ricercano significati nascosti. La bambina con le calze a righe inviterebbe al razzismo, come i Fratelli Grimm al sessismo, I ragazzi della Via Paal alla formazione di gruppi e magari pure di bulli e Alice nel paese delle Meraviglie alla pedofilia.
70 anni di vero disastro educativo?
Era il 1945. In Svezia una certa Astrid Lindgren inventa una buffa bambina lentigginosa con le treccine rosse Le dà un nome altrettanto assurdo: Pippilotta Viktualia Rullgardina Succiamenta Efraisilla Calzelunghe. Passa alla storia come Pippi Calzelunghe e diventa famosa in tutto il mondo. Viene tradotta in 50 lingue. Dai primi anni ’70 le dedicheranno una seguitissima serie TV per ragazzi. Chi di noi bambini allora non l’ha seguita ? Non c' ha sorriso per le sue roccambolesche quanto surreali avventure? Anticonformista, vivace, senza freni inibitori, indipendente, irriverente, non ha paura di nulla, si veste come le pare, non ha regole né orari. Non va a scuola, non rispetta le regole , dell’educazione non sa che farsene e qualche volta ruba anche. Vive a Villavillacolle sull’isola di Cip Cip con una scimmietta e un cavallo bianco. Ha due amici, però, Tommy e Annika . Il suo papà, capitano di nave naufragato, diventa Re "di una tribù di negri". Già, perché Astrid Lindgren scrive proprio "negri". E qui si interrompe la magia. Sì perché fior fiore di studiosi non ce la fanno proprio a leggere il personaggio di Pippi con la fantasia, ma ricercano significati nascosti. La bambina con le calze a righe inviterebbe al razzismo, come i Fratelli Grimm al sessismo, I ragazzi della Via Paal alla formazione di gruppi e magari pure di bulli e Alice nel paese delle Meraviglie alla pedofilia.