C'est la Vie

non è vizio e non è mania


 ... così nasce  lei,  l'abitudine, tanto contestata  e criticata quanto cara, preziosa e umana. Non è vizio e non è mania. Ce ne sono di buone e ce ne sono di cattive. Qualcuna ci dà lo scorrere dei giorni: è routine. Di qualcuna non ne possiamo fare a meno, eppure la detestiamo. Per abitudine si compiono le identiche azioni alla medesima ora per un  imprecisato numero di giorni: un tran tran consolidato. Per un anziano è un' ancora di sicurezza,  a un bambino dà certezze Per molti è una pesante palla al piede. Per tanti altri un conforto e una compagnia. Ne parlavamo stamattina. Diceva lui : *  E' ora del caffè. Sono le 10. E non ho intenzione di spezzare questa usanza: c' ho fatto l’abitudine!* *Io?  - diceva l'altra - ho l’abitudine di andare a letto sempre troppo tardi : l’ultimo giro di canali è micidiale* *A  me  - raccontava lei - viene naturale appena salgo in macchina accendere la radio, sempre la stessa frequenza.* *Per me - ricordava quello-  invece è abitudine il pranzo della domenica, come quando ero bambino.*Poi aggiungeva serio: *Per abitudine dopo il caffè devo fumare la sigaretta, anche se ho spento l’altra da 5 minuti* *Io invece non esco di casa se prima non ho controllato tutto:  le finestre, la luce e il gas.** Io invece non sto bene se quando entro. prima di mettermi le pantofole non ho controllato la segreteria.* * Noi invece - raccontava quella-  per abitudine sono 10 anni che andiamo al mare nello stesso posto e nello stesso albergo.*  Io - ammetteva l'altro- ho l’abitudine di controllare whatsApp con una certa frequenza … ogni 2 secondi.* Io?  ...  come al solito,  o se preferite, per abitudine ... ;-) vi chiedo:  quali altri gesti  consueti  abbiamo dimenticato stamattina e aggiungereste ? o pensate invece  che le abitudini siano da recidere perché zavorre del nostro quotidiano?