C'est la Vie

scienza VS morale


 Succede a Varese. Una coppia ultrasessantenne vola a Kiev e  entra in una delle cliniche specializzate nelle pratiche di fecondazione assistita. Grazie a un utero in affitto nascono 2 gemelli. Con l’atto di nascita rilasciato dalle autorità ucraine in una mano e i biberon nell’altra riprendono un volo per l’Italia e qui i due gemellini vengono registrati come loro figli. Passano 4 anni. Condannata dal tribunale di Varese,  la coppia qualche giorno fa è assolta dalla Corte d’Appello di Milano. La condanna dei genitori e il conseguente allontanamento dei fratellini avrebbe pesato sul benessere psicologico dei bimbi ne è convinta anche  la Corte di Strasburgo. Secondo alcune stime in Italia sono 4.000 i casi di maternità surrogate che se da noi sono illegali, in altri paesi sono consolidate: variano solo i costi e i tempi.
 Intanto che tra voto segreto, polemiche  e mediazioni slitta la legge sulle unioni civili, a proposito dell’utero in affitto la Lorenzin dice: " Un reato che bisogna legare ad una norma penale." Replica  Veronesi:  " L'uomo può donare un proprio organo, un rene, una parte del fegato, il sangue, i gameti, le cellule midollari. Quindi penso che la maternità surrogata sia una cosa nobile, anche perché mettere al mondo una persona nuova è sempre un evento positivo. [..] "La scienza prepara il terreno e  rende le cose possibili: la  maternità surrogata oggi è possibile. Sta poi all'interpretazione morale di una società accettarla, regolamentarla o rifiutarla." Secondo voi arriveremo anche noi ad  accettare e regolamentare questa pratica? O invece è bene rifiutarla fin da subito?