C'est la Vie

2 ruote, un mito, una storia tutto italiano


 Era il 29 Marzo 1946. La Piaggio, sotto progettazione di un tale Corradino D’Ascanio, lanciava quello che sarebbe stato un cult : la Vespa 98ccLa storia  racconta che a esemplare finito Enrico Piaggio esclamò: sembra una vespa sia per la forma sia per il suono del motore. E  Vespa venne chiamata.Qualcuno invece preferisce pensare che Vespa significhi Veicoli Economici Società Per Azioni.Comunque sia  resta una scocca, 2 ruote,  un sellino e un mito tutto italiano. Di lì a pochi anni  divenne  il sogno per ogni giovane d’allora. Costava  68 mila lire  che corrispondevano a diversi mesi di lavoro di un impiegato. Le difficoltà economiche del post guerra  c’erano e acquistarne una  meritava un sacrificio che  pesava poco a confronto della gioia di possederla. I più la compravano a rate.               Per il vostro lavoro, per il vostro svago Vespizzatevi  sarà  lo slogan di quegli anni. Passò una manciata di anni e la Vespa si diffuse in tutta Europa. Tre anni dopo nasceranno i Vespa club  ideati dallo stesso Piaggio e ben presto saranno 50.000 gli iscritti .
Modificata e migliorata negli anni, ne fece di strada accompagnando più generazioni.*L'unica vera Vespa è quella col motore a due tempi e le tre marce sul manubrio.  - dice  papà -  La domenica ci portavo mamma al mare e con le mani ben strette al manubrio,  quasi a ricevere il coraggio,  un giorno le chiesi di sposarmi. Poi siete nati voi. * Di certo non era quel primo modello, però fra i miei ricordi di bambina c’è una vespa parcheggiata là da guardare e da non toccare. Oggi si  prepara a spegnere 70 candeline.Un viaggio e una storia lunghi chilometri e chilometri di vita  italiana.Buon Compleanno