A leggere certi dati parrebbe che di fiaba a lieto fine ci sia gran poco. Fare i conti con la realtà spesso dura non piace. Specie se il problema non ci tocca. Tuttavia, anche loro, le persone con difficoltà a muoversi, disabilità motoria o in carrozzina, sono italiani esattamente quanto me che cammino sulle mie gambe. Hanno gli stessi miei diritti: il diritto di muoversi, di visitare luoghi turistici, di frequentare bar, ristoranti e biblioteche, di salire su mezzi pubblici e di entrare a scuola.Secondo una ricerca dell' Anmil emerge un' Italia a due marce: il Nord un po' più sensibile al tema con Cremona, Ferrara e Torino in testa . Il Sud ancora in ritardo sulla rimozione delle barriere architettoniche: unica eccezione è Siracusa. Napoli e Roma sono nettamente insufficienti. Stesso trend si conferma nella situazione *scuola*: eppure s'è promossa a *buona scuola*. Solo il 23% degli edifici scolastici su più piani dispone di un ascensore e quando è presente, in una scuola su quattro, - stando ai dati riportati- non è funzionante e nel 78% delle aule non c'è spazio sufficiente per le carrozzine. E dire che una città intelligente è quella città con un'urbanizzazione volta a migliorare la vita dei cittadini: tutti i cittadini.
smart city: una fiaba?
A leggere certi dati parrebbe che di fiaba a lieto fine ci sia gran poco. Fare i conti con la realtà spesso dura non piace. Specie se il problema non ci tocca. Tuttavia, anche loro, le persone con difficoltà a muoversi, disabilità motoria o in carrozzina, sono italiani esattamente quanto me che cammino sulle mie gambe. Hanno gli stessi miei diritti: il diritto di muoversi, di visitare luoghi turistici, di frequentare bar, ristoranti e biblioteche, di salire su mezzi pubblici e di entrare a scuola.Secondo una ricerca dell' Anmil emerge un' Italia a due marce: il Nord un po' più sensibile al tema con Cremona, Ferrara e Torino in testa . Il Sud ancora in ritardo sulla rimozione delle barriere architettoniche: unica eccezione è Siracusa. Napoli e Roma sono nettamente insufficienti. Stesso trend si conferma nella situazione *scuola*: eppure s'è promossa a *buona scuola*. Solo il 23% degli edifici scolastici su più piani dispone di un ascensore e quando è presente, in una scuola su quattro, - stando ai dati riportati- non è funzionante e nel 78% delle aule non c'è spazio sufficiente per le carrozzine. E dire che una città intelligente è quella città con un'urbanizzazione volta a migliorare la vita dei cittadini: tutti i cittadini.