C'est la Vie

Ufficio Complicazioni Affari Semplici


 Abrogativo, propositivo, consultivo. Molto spesso incapibile. Peggio di un testo filosofico criptico.E invece è semplicemente il testo di un referendum: una votazione alla portata di ogni cittadino. Lo è stato quando si doveva votare  
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  la legge 898/70  e  
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  la legge 194. Di fronte alla legge sul divorzio alcuni elettori sostenevano convinti che  il matrimonio è un vincolo indissolubile perciò votarono no. Altri elettori all’epoca votarono no, perché non volevano venisse praticato l’aborto. Quindi sbagliarono a votare. Dovevano documentarsi, avrà detto qualcuno. Spesso l'elettore, nonostante sia bombardato da pareri, dibattiti e spiegazioni delucidanti, si trova spiazzato dai grandi paroloni.
Anche oggi:  di solito l’italiano medio non parla politichese. Lo subisce. Non so quanti italiani che non abbiano studiato legge o economia  sappiano cos' è il CNEL, il bicameratismo paritario e il titolo V della parte II della Costituzione. Dovremmo documentarci dirà qualcuno. Anche no! Perché, indipendentemente dall’esito e dal voto che ciascuno di noi darà il 4 dicembre,   guardando l' immediatezza  di questo:
non so a voi, ma a me pare che 'sti referendum all'italiana siano scritti dai massimi Azzeccagarbugli dell'Ufficio Complicazioni Affari Semplici.