"Non credevo che potessero odiarmi così tanto". Questa, fra le tante, è stata una frase pronunciata da Renzi all'indomani della pesante sconfitta del Referendum fin troppo discusso, sviscerato, interpretato, denigrato, osannato come fosse la soluzione di ogni problema italiano. Un Referendum che è costato molte migliaia di euro: forse troppe, di 'sti tempi in cui, nonostante si volesse far credere che le sorti italiane stiano risollevandosi, i dati oggettivi non danno ragione a un ottimismo dirompente ed esagerato. Un Referendum Costituzionale che doveva essere panacea per il popolo tutto ma che si è concluso con un 40espiccioli% a favore delle molte proposte elencate e un 59erotti% che ha detto NO e che, contrariamente alle astensioni cui siamo abituati da anni, ha visto un considerevole afflusso di elettori alle urne: qualcosa più del 65% Indipendentemente dal vostro dispiacere per l’esito o dalla vostra gioia e indipendentemente dagli scenari politici che si apriranno pensate davvero che gli italiani abbiano votato di pancia, spinti dall’odio o forse dall’antipatia? O invece l’odio - che parolona! - c’entra poco.Semmai ad aver pesato nella risposta chiara e negativa sono state le promesse non mantenute, è stato l'aver sottovalutato le necessità della gente comune, quella che s'è lasciata lusingare, nonostante le burle e le bugie, quella che paga, quella che non arriva a fine mese, quella che dalla buona scuola è stata imbrogliata, quella turlupinata da certe banche... ... e gli italiani , giustamente o ingiustamente, - solo il tempo darà risposta - hanno scelto in nome finalmente di una democrazia?
il giorno dopo
"Non credevo che potessero odiarmi così tanto". Questa, fra le tante, è stata una frase pronunciata da Renzi all'indomani della pesante sconfitta del Referendum fin troppo discusso, sviscerato, interpretato, denigrato, osannato come fosse la soluzione di ogni problema italiano. Un Referendum che è costato molte migliaia di euro: forse troppe, di 'sti tempi in cui, nonostante si volesse far credere che le sorti italiane stiano risollevandosi, i dati oggettivi non danno ragione a un ottimismo dirompente ed esagerato. Un Referendum Costituzionale che doveva essere panacea per il popolo tutto ma che si è concluso con un 40espiccioli% a favore delle molte proposte elencate e un 59erotti% che ha detto NO e che, contrariamente alle astensioni cui siamo abituati da anni, ha visto un considerevole afflusso di elettori alle urne: qualcosa più del 65% Indipendentemente dal vostro dispiacere per l’esito o dalla vostra gioia e indipendentemente dagli scenari politici che si apriranno pensate davvero che gli italiani abbiano votato di pancia, spinti dall’odio o forse dall’antipatia? O invece l’odio - che parolona! - c’entra poco.Semmai ad aver pesato nella risposta chiara e negativa sono state le promesse non mantenute, è stato l'aver sottovalutato le necessità della gente comune, quella che s'è lasciata lusingare, nonostante le burle e le bugie, quella che paga, quella che non arriva a fine mese, quella che dalla buona scuola è stata imbrogliata, quella turlupinata da certe banche... ... e gli italiani , giustamente o ingiustamente, - solo il tempo darà risposta - hanno scelto in nome finalmente di una democrazia?