C'est la Vie

in rosa e in azzurro


Metti una sera un invito un po’ così o una cena un po’ cosà.Ma anche una cena un po’ non così e un invito un po’ non cosà.Lui  si informa sull’orario, sul luogo, sul percorso.Lei  no ... pensa * e adesso cosa mi metto?*Immobile e in attesa di un'illuminazione, sfoglia un capo dopo l'altro: tutti troppo scuri, troppo larghi, troppo seri, troppo vistosi, troppo.Davanti alle ante spalancate dell'armadio, con decine di gonne, pantaloni, magliette e abitini, lei non  ha niente da mettersi .Lui  è pronto. Anche con la barba fatta.
Per  lui  la doccia dura il tempo tecnico di insaponarsi, sciacquarsi, asciugarsi.Per  lei  la doccia è un rito da conumare senza tempo e senza fretta.Lui  sulla mensola del bagno solo 3 oggetti: tutti rigorosamentre essenziali.Lei,  un’ esposizione di barattolini colorati e profumati.Lei  fa 5 discorsi contemporaneamente e intanto cucina, stira, risponde al telefono.Lui  si perde al primo.Se cucina, non stira.Il telefono se suona?  lascialo squillare, casomai richiameranno.Lui  sa tutto delle auto.Lei  sa che esiste una cosa che si chiama motore.Nella borsa di  lei  entra la casa ... e ancora manca qualcosa.Lui  in tasca ha portafogli e chiavi.Dicono, ma solo i disinformati, che il mal di testa di  lei  sia una scusa.Quello di  lui  un caso di stato, persino le luci si abbassano e con loro anche le vociDiversità che sanno attrarci, stupirci, innervosirci e innervosire ma che attraggono come calamite. Vi ci ritrovate? Cos' altro  aggiungereste o togliereste a quei due emisferi rosa  e  azzurri che sanno  affascinarci compenetrandosi?                                                  ( è un vecchissimo post riadattato.)