C'est la Vie

tra il (poco) sacro e il (molto) profano


 In Veneto, ma anche in altre regioni, si processa la befana. A me,  allora bambina,  spiaceva pensare a  'sta vecchiarella povera, malvestita e arcigna  buttata fra le fiamme ad ardere.   E’ colpevole, si stabilisce. E la si brucia in un falò. Qualcuno brinda a vin brulè. Per alcuni rappresenta la natura ormai spoglia.   Per altri incarna tutti i mali di un passato recente.   Lei arriva portandosi via un anno *consumato* e  vissuto, che porta con sé tutte le pene. Fosse così, il falò stasera  dovrebbe essere un gran falò perché di pene, mali e guai, nello scenario collettivo, il 2016 ne ha lasciati fin troppi e decidere  quale buttare con tutto il cuore sarebbe per me ardua scelta.  No, no, non vi chiedo che buttereste fra le fiamme del vecchio anno, vorrei essere propositiva...
  ... intanto che si apre un  nuovo anno tra speranze e rassegnazione, fiducia e sconforto, mi aiutate a trovare, invece, cosa conservereste del 2016? un vecchissimo post riadattato