Così avranno detto, sfregandosi pure le mani, i due ristoratori di Venezia vedendo entrare nei loro locali i giovani turisti asiatici , polli da spennare, qualche giorno fa. Che Venezia sia cara è risaputo. D'altronde la citta così bella che pare un gioco di fata Morgana vive di turismo.E sul turismo ci specula. Da sempre. Nessuno è esente. Dai gondolieri che caricano oltre alle coppiette innamorate anche le tariffe per remare lungo Canal Grande, ai bottegai lungo le calli che vendono patacchie spacciandole per murrine di vetro soffiato, fino agli affitti per gli studenti che versano cifre esorbitanti per alloggiare in stamberghe spesso umide, fredde e scure. E che dire dei bar in piazza San Marco?
* Magna e bevi che a spenarte ghe penso mi*
Così avranno detto, sfregandosi pure le mani, i due ristoratori di Venezia vedendo entrare nei loro locali i giovani turisti asiatici , polli da spennare, qualche giorno fa. Che Venezia sia cara è risaputo. D'altronde la citta così bella che pare un gioco di fata Morgana vive di turismo.E sul turismo ci specula. Da sempre. Nessuno è esente. Dai gondolieri che caricano oltre alle coppiette innamorate anche le tariffe per remare lungo Canal Grande, ai bottegai lungo le calli che vendono patacchie spacciandole per murrine di vetro soffiato, fino agli affitti per gli studenti che versano cifre esorbitanti per alloggiare in stamberghe spesso umide, fredde e scure. E che dire dei bar in piazza San Marco?