C'est la Vie

L'oro del podio brillerà di nero lutto


Quando apro il giornale, leggo sempre le pagine dedicate allo sport. Vi si parla infatti delle imprese compiute da uomini e donne e delle loro vittorie. Mentre la prima pagina parla, in genere, dei loro fallimenti. Earl WarrenFino a ieri di Michael Goolaerts non sapevo nè il nome e neppure l’esistenza, oggi rimbalza tristemente fra le pagine dei giornali. A breve sarà solo un nome noto ai fans. Eppure era un uomo. Un giovane uomo. Uno sportivo. Una promessa del ciclismo o un campione o un probabile https://youtu.be/RJrne3B4dQY Colpisce, guardando il video,  il numero di atleti in competizione l'un con l'altro passargli accanto pedalando, forse guardano il ciglio della strada, o forse no, ma proseguono fregandosene che uno di loro sia a terra, con le braccia aperte e gli occhi sbarrati. Si potranno aprire tutte le indagini del caso, ma nella Parigi-Roubaix a perderci è il valore dello sport. Il traguardo sarà tagliato dalla bieca indifferenza e sul podio l'oro della coppa brillerà di nero lutto.
   Che la sana competitività  faccia parte dello spirito dello sportivo, è cosa sana e giusta, ma fino a che prezzo vale una vittoria?