C'est la Vie

C'è crisi ovunque: politica, sociale, economica e...sentimentale


Ieri la mia amica, felice come da tempo non vedevo, esordisce:" Quest'anno parto da sola :  io e lui facciamo ferie separate e non per calendari aziendali diversi.  Stiamo appiccicati tutto l’anno e abbiamo bisogno di libertà reciproca. Guarda, - continua - una vacanza da separati  è un'ottima occasione per riscoprirci. Non è una fuga, sai,  ma un atto di coraggio. Misurarmi  coi chilometri di distanza da casa, senza marito e figlio, rilassandomi sola con me stessa, mangiando ananas e fragole e gustando un aperitivo sulla spiaggia in compagnia di nuove persone  mentre il sole si fa basso all’orizzonte  è un lusso che mi devo. E quando torno io parte lui.Può essere che cambiamo prospettive o ritroviamo il centro che ci par di aver perduto."Inutile chiedere se c’è aria di crisi. Ormai la crisi è ovunque: un’epidemia sociale, politica, economica e… sentimentale!Sono scelte loro, penso. A volte, un viaggio senza il proprio partner può portare risposte a molte domande. Portare i problemi in vacanza non è una soluzione: nel sole  diventerebbero roventi. Ma quando mi chiede: "Elena, tu verresti in vacanza  d a   s o l a   e con me? Dai, abbiamo ancora qualche possibilità prima che nessuno ci fili più..."Canzonatoria più che mai, replico: "...Passi tu a prendermi o passo io? " Lei ride. Nell’augurarle buone vacanze, rido anch' io …ma è un riso amaro. E non perché magari domani nessuno mi filirebbe più, eh!In questo clima in cui  molto tracolla, nulla decolla e tutto barcolla penso:
Credete sia una scelta saggia separare per un po' le proprie strade in estate, in tempo di ferie?O  pensate che, indipendentemente dal tradire, le vacanze separate non  rasserenino  né distendano climi pesanti?