Forse no, ma che ci piaccia o meno riconoscerlo, di Salvini che si occupa senza ritegno di ogni problema, anche di quelli che non gli competono, se ne continua a parlare e a sparlare. Se davvero la stra-stra-grande maggiornanza di noi italiani dice di essere contraria al suo operato definendolo con qualsiasi aggettivo dispregiativo, c’è da chiedersi il perchè di un certo successo ottenuto alle comunali che ha fatto capitolare rocche forti toscane da sempre affezionate al centro sinistra e come mai siano ben più di una spicciolata gli italiani che lo apprezzano quando fa la voce grossa verso l'Europa. Ma si sa: siamo strani noi italiani. Disprezziamo ma poi compriamo. Sta il fatto che nell’aspra questione migranti così aveva promesso e così ha lavorato. Non guardando in faccia nessuno, incurante altamente delle critiche, anzi talvolta godendoci. Tanti nemici, tanto onore! Potrebbe essere il suo motto. Ma non voglio parlare di Salvini né della sua politica e tanto meno delle sue frasi spesso arroganti. Mi concentro sul problema migrazione e sulle ONG. Perché poi il problema sta tutto lì. Sono nate come organizzazioni non governative, volontarie, finanziate da donazioni filantrope, indipendenti dagli Stati e dalle organizzazioni governative internazionali, senza fini di lucro. Tempo fa erano di più le ONG che operavano nel Mediterraneo; oggi le imbarcazioni, alcune sono vecchi pescherecci, battono bandiera tedesca, olandese, spagnola.
Sarà eletto uomo dell'anno?
Forse no, ma che ci piaccia o meno riconoscerlo, di Salvini che si occupa senza ritegno di ogni problema, anche di quelli che non gli competono, se ne continua a parlare e a sparlare. Se davvero la stra-stra-grande maggiornanza di noi italiani dice di essere contraria al suo operato definendolo con qualsiasi aggettivo dispregiativo, c’è da chiedersi il perchè di un certo successo ottenuto alle comunali che ha fatto capitolare rocche forti toscane da sempre affezionate al centro sinistra e come mai siano ben più di una spicciolata gli italiani che lo apprezzano quando fa la voce grossa verso l'Europa. Ma si sa: siamo strani noi italiani. Disprezziamo ma poi compriamo. Sta il fatto che nell’aspra questione migranti così aveva promesso e così ha lavorato. Non guardando in faccia nessuno, incurante altamente delle critiche, anzi talvolta godendoci. Tanti nemici, tanto onore! Potrebbe essere il suo motto. Ma non voglio parlare di Salvini né della sua politica e tanto meno delle sue frasi spesso arroganti. Mi concentro sul problema migrazione e sulle ONG. Perché poi il problema sta tutto lì. Sono nate come organizzazioni non governative, volontarie, finanziate da donazioni filantrope, indipendenti dagli Stati e dalle organizzazioni governative internazionali, senza fini di lucro. Tempo fa erano di più le ONG che operavano nel Mediterraneo; oggi le imbarcazioni, alcune sono vecchi pescherecci, battono bandiera tedesca, olandese, spagnola.