La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali M. Gandhi In fondo di fronte a tutte le sciagure che si abbattono sugli umani, che vuoi che sia mai la morte di un cane? Che poi si chiami
Kaos e sia stato un emblema durante il terremoto di Amatrice o PinkoPallino, il cane senza storia pubblica di un emerito ignoto cittadino non fa differenza. Non so se avete mai visto le sofferenze che patisce un cane avvelenato. Immagino anche sappiate di cani o animali domestici che ogni anno vengono avvelenati da abitanti del rione perchè 'disturbano' o per sterili e ignoranti vendette fra vicini. Di tutto
auguro agli artefici di simili crimini di ingoiare un boccone avvelenato e che non bastassero una, neppure due, neanche dieci lavande gastriche.Certo, non augurerei loro la morte, ma vorrei che patissero in triste solitudine e silenziosamente gemendo. Cattivissima me? Può darsi, ma sono certa che altri di voi provino lo stesso sentimento.