"Incredibile, alle 8 di mattina già ci sono 30°: un’altra giornata in cui si boccheggia." Ad agosto è difficile che sia fresco e presi dalla pulsione del lamentarci diamo la colpa al clima, 'sto biscaro! che è cambiato senza avvertirci Poi tutti accaldati andiamo al supermercato e ci par di entrare dentro un freezer: poveri cervicali e povera gola! E vai di improperi contro l'aria condizionata e il suo abuso. E che dire dello scontrino rincarato? Una tiritera di critiche contro il sistema, contro il governo, contro l’inflazione. Quel cretino che al semaforo ci ha impiegato 1 secondo in più a partire ci ha innervositi neanche avessimo bimbi neonati a casa che piangono e intanto che innestiamo la seconda finiamo di insultarlo alle spalle. Il collega e il capo? Di quelli meglio non ( s )parlare. Loro sono fuori di testa: han bisogno di ferie. Se poi si affronta l’argomento politica , allora sì che si aprono le cateratte: un rosario di brontolamenti. I migranti e i razzisti ci rompono le balle, Salvini di più, di Maio non capisce una mazza, Conte nulla conta, Martina parla per niente, Berlusconi è ora che si levi dai c----oni. La sanità è un disastro, il mondo del lavoro allo sfascio, la disoccupazione alle stelle, gli stipendi inadeguati. Non si salva niente e nessuno. Mentre le ore della giornata si srotolano, aumenta il nostro brontolare su tutto per tutto contro tutto.
Mi chiamo Brontolo ;)
"Incredibile, alle 8 di mattina già ci sono 30°: un’altra giornata in cui si boccheggia." Ad agosto è difficile che sia fresco e presi dalla pulsione del lamentarci diamo la colpa al clima, 'sto biscaro! che è cambiato senza avvertirci Poi tutti accaldati andiamo al supermercato e ci par di entrare dentro un freezer: poveri cervicali e povera gola! E vai di improperi contro l'aria condizionata e il suo abuso. E che dire dello scontrino rincarato? Una tiritera di critiche contro il sistema, contro il governo, contro l’inflazione. Quel cretino che al semaforo ci ha impiegato 1 secondo in più a partire ci ha innervositi neanche avessimo bimbi neonati a casa che piangono e intanto che innestiamo la seconda finiamo di insultarlo alle spalle. Il collega e il capo? Di quelli meglio non ( s )parlare. Loro sono fuori di testa: han bisogno di ferie. Se poi si affronta l’argomento politica , allora sì che si aprono le cateratte: un rosario di brontolamenti. I migranti e i razzisti ci rompono le balle, Salvini di più, di Maio non capisce una mazza, Conte nulla conta, Martina parla per niente, Berlusconi è ora che si levi dai c----oni. La sanità è un disastro, il mondo del lavoro allo sfascio, la disoccupazione alle stelle, gli stipendi inadeguati. Non si salva niente e nessuno. Mentre le ore della giornata si srotolano, aumenta il nostro brontolare su tutto per tutto contro tutto.