Mentre la filosofia del crudismo secondo cui la cottura ‘brucia’ molti principi salutari prende piede coinvolgendo circa l’ 8 % della popolazione e nutrizionisti di ogni Paese sottolineano la pericolosità di portare in tavola pesce e carne cruda, dall’altra parte oltre un terzo della frutta e verdura coltivata in Europa non riesce mai ad arrivare sugli scaffali dei negozi perché troppo 'brutta', o di forma e dimensioni non consone agli standard dei consumatori. Ogni anno circa 50 milioni di tonnellate di prodotti agricoli in tutta Europa vengano scartati senza mai arrivare al supermercato e in alcuni casi senza nemmeno mai lasciare il campo dove sono stati prodotti perché "troppo brutti per essere venduti". Nel solo Regno Unito, si legge, si arriva a 4,5 milioni di tonnellate. La ricerca condotta dall'Università di Edimburgo non punta il dito solo contro lo scandalo dello spreco del cibo, ma anche sull'impatto ambientale che ne deriva vista la quantità di pesticidi e sostanze tossiche che si disperdono nelle falde. Perciò il monito che arriva è : incoraggiare le persone ad essere meno schizzinose riguardo a come dovrebbe apparire la frutta e la verdura.
Brutti ma buoni o anche l'occhio vuole la sua parte?
Mentre la filosofia del crudismo secondo cui la cottura ‘brucia’ molti principi salutari prende piede coinvolgendo circa l’ 8 % della popolazione e nutrizionisti di ogni Paese sottolineano la pericolosità di portare in tavola pesce e carne cruda, dall’altra parte oltre un terzo della frutta e verdura coltivata in Europa non riesce mai ad arrivare sugli scaffali dei negozi perché troppo 'brutta', o di forma e dimensioni non consone agli standard dei consumatori. Ogni anno circa 50 milioni di tonnellate di prodotti agricoli in tutta Europa vengano scartati senza mai arrivare al supermercato e in alcuni casi senza nemmeno mai lasciare il campo dove sono stati prodotti perché "troppo brutti per essere venduti". Nel solo Regno Unito, si legge, si arriva a 4,5 milioni di tonnellate. La ricerca condotta dall'Università di Edimburgo non punta il dito solo contro lo scandalo dello spreco del cibo, ma anche sull'impatto ambientale che ne deriva vista la quantità di pesticidi e sostanze tossiche che si disperdono nelle falde. Perciò il monito che arriva è : incoraggiare le persone ad essere meno schizzinose riguardo a come dovrebbe apparire la frutta e la verdura.