C'est la Vie

E l'Epifania ogni festa porta via


 Che cosa resta delle feste? Ce lo chiedevamo Per lei  resta  il timore di salire sulla bilancia  Per lui i giorni senza orari da rispettare e cartellini da timbrare Per quell’altro un dente scheggiato dal mandorlato e un probabile quanto certo conto salato dal dentista. Per alcuni  il calore stemperato degli affetti e  del riunirsi insieme Per me? Le ore passate in cucina fra i fornelli.
E mentre riponevo stoviglie e pentole pensavo al piacere dell'ospitare.   Poco importa se quasi quasi è un trasloco tanto rivoluzioni la casa per fare posto a tavoli e sedie. Diverte  "arredare"  la tavola e ancor più  i piatti. Non sono un’amante  del timer che scandisce i minuti, dei 5 fuochi a tutto gas, del forno a 180°,  delle ore che passano relegata in un metroquadrato di piano cottura e che poi in meno di  batter baleno tutto l'impegno e le fatiche vengono ingoiate da forchette voraci e palati esigenti. Per molte vedere i piatti  ripuliti è un trionfo, una gratificazione senza uguali, un appagamento a 360°… ma io non ne sono poi tanto sicura… forse perché  cucinare mi succede 365 giorni all’anno, escluse le ferie. Comunque,  dei libri di ricette che negli anni mi sono stati regalati mi stimola  leggerne alcune che poi , come al solito, non riesco a seguire modificandole con accostamenti talvolta azzardati. Vi va di lasciarmi qualche dritta,  per esempio elencando il vostro piatto dolce o salato preferito?   https://www.youtube.com/watch?v=tEB5023ROxM