Già è lunedì e il lunedì per definizione è il peggiore della settimana. Se poi è il terzo lunedì di gennaio, allora, pur senza alcun fondamento scientifico, è anche il giorno più triste dell’anno. La bufala del Blue Monday nasce dalla mente di uno psicologo britannico e da un'arguta campagna pubblicitaria e di marketing del 2005 che aveva l'unico scopo di far sì che più persone prenotassero a breve una vacanza. Cosa c’è di più energizzante di preparare le valigie e andare lontano per ricaricare le batterie scariche dopo che le luci di Natale si sono spente e le giornate sono ancora fredde e grigie e bigie? Da allora l'epidemia di tristezza del terzo lunedì di gennaio divenne virale tanto che alcuni studiosi si prodigarono e si prodigano ad elargire vari suggerimenti tanto simpaticaticamente idioti quanto oggettivamente empirici per contrastare la malinconia che pervade gli animi. Sarà che a me il blu in tutte le sue nuances piace un sacco e non lo abbinerei mai alla tristezza. Sarà che non sono depressa né triste. Sarà che ho ripensato a un bambino con cui la sorte non è stata affatto magnanima e che un giorno mi diceva: * Le giornate sono divise in tanti colori a seconda di quello che provi.Ci sono ore gialle e ore verdi, ore rosse e ore blu, ore nere e ore marroni.* E aveva ragione da vendere. Sarà che , per me, è assurda solo l'idea che esista sul calendario una giornata melanconica per tutti.
Oggi come vi sentite?
Già è lunedì e il lunedì per definizione è il peggiore della settimana. Se poi è il terzo lunedì di gennaio, allora, pur senza alcun fondamento scientifico, è anche il giorno più triste dell’anno. La bufala del Blue Monday nasce dalla mente di uno psicologo britannico e da un'arguta campagna pubblicitaria e di marketing del 2005 che aveva l'unico scopo di far sì che più persone prenotassero a breve una vacanza. Cosa c’è di più energizzante di preparare le valigie e andare lontano per ricaricare le batterie scariche dopo che le luci di Natale si sono spente e le giornate sono ancora fredde e grigie e bigie? Da allora l'epidemia di tristezza del terzo lunedì di gennaio divenne virale tanto che alcuni studiosi si prodigarono e si prodigano ad elargire vari suggerimenti tanto simpaticaticamente idioti quanto oggettivamente empirici per contrastare la malinconia che pervade gli animi. Sarà che a me il blu in tutte le sue nuances piace un sacco e non lo abbinerei mai alla tristezza. Sarà che non sono depressa né triste. Sarà che ho ripensato a un bambino con cui la sorte non è stata affatto magnanima e che un giorno mi diceva: * Le giornate sono divise in tanti colori a seconda di quello che provi.Ci sono ore gialle e ore verdi, ore rosse e ore blu, ore nere e ore marroni.* E aveva ragione da vendere. Sarà che , per me, è assurda solo l'idea che esista sul calendario una giornata melanconica per tutti.