C'est la Vie

Cronache di asfalto di stragi di orrido


Dodici morti in poche ore, da nord a sud.
Cronache di stragi di asfalto che leggiamo tristemente con periodica frequenza. Quello che invece non ci può lasciar indifferenti è l'epilogo di due fatti che rasentano l'orrido.Falciati letteralmente da un SUV guidato da un pirata e risultato positivo all'assunzione di droga e alcol, due cuginetti hanno perso la vita. Uno è morto sul colpo, l'altro ieri, dopo essere stato sottoposto ad un intervento di amputazione delle gambe. Accade a Vittoria, nel ragusano.                                                         ▲▼▬▼▲▬▼▲Come non bastasse, stanotte, una cameriera, mamma di un bimbo piccolo, mentre svuotava le immondizie a turno concluso, è stata travolta e uccisa da un trentaquattrenne fatto di coca e metadone.                                                         ▲▼▬▼▲▬▼▲ Sempre dalla Sicilia, da Trapani,  nelle immagini postate su Fb c'è  la cronaca che precede il ribaltamento della BMW guidata dal padre che ride, scherza e sterza sbandando , uccidendo  così il figlio 13enne e ferendo gravemente quello di 9 anni. Per inciso, anche lui  è ferito. Nessuna scusante, nessuna pietà. Orrore e  rabbia.Così ripenso a quel padre di famiglia incontrato anni fa.  Non aveva espressione il suo volto dai muscoli contratti  mentre raccontava:  " Quella era una sera come tante: mio figlio, 15enne, prese il motorino per andare all’allenamento.  1,5 Km.  di strada è quanto bastò perché fosse catapultato a 300 metri da un’auto che a tutta velocità usciva da uno stop senza neanche frenare. Un’ora dopo  arrivò quella maledetta telefonata e corremmo in ospedale.  Non superò la notte.Donammo gli organi certi che rivivesse in un altro corpo. Passarono anni e sentenze rinviate. Appelli e contro appelli.  Quel criminale, dopo quasi 4 anni,  se  la caverà con poco… come al solito.  Ma se la giustizia fosse nelle mani private, a sassate  'sti delinquenti  bisognerebbe prenderli e solo allora, forse,  giustizia sarebbe fatta e pace ritrovata. " Oggi, come allora, non riesco a dare una risposta.Ma non riesco neppure a dargli torto. E voi? Se fosse vostro figlio la vittima innocente confidereste nel corso della giustizia, nei tempi  e nella pena che ne conseguirebbe?