C'est la Vie

A proposito di estate


Un'estate rovente , questa, non solo di caldo e di afa ma anche di tuoni e fulmini.
Qualcuno a ciel sereno. Qualcun altro su un terreno già troppo surriscaldato da rabbie e rancori, da mosse sibilline e manovre sporche. Teste calde o mosse studiate a tavolino poco importa. Ai colpi bassi ci hanno abituati anche in agosto quando la gente comune ha meno voglia di rogne e meno tempo di perdersi fra meandri cervellotici di giochi di potere… che poi potere non sono. Mi martellano dentro le parole di quegli sconosciuti stranieri che parlando fra di loro dell'Italia interrompevano le mie capriole di pensieri inconsistenti.
Inafferrabili come farfalle a cui non puoi togliergli le ali                                 ma neppure mettergliele.
Ero in modalità off:  piacevolmente, intenzionalmente, gioiosamente  disinformata. Diceva tra il sornione e il divertito: Ma non lo sapete  che sta per cadere il vostro governo. Anche questo. Avrete ancora elezioni, voi… italiani, ma vi divertite a entrare nelle cabine? Siete buffi, lo sapete? Da noi ci sono anche barzellette sulla vostra politica. E c' abbiamo riso su quelle barzellette. Peraltro vere.  Non era un riso amaro. Era spiazzante. Siamo stati al gioco limitandoci a battute che dicono niente per dire tutto. O forse dicono tutto per dire tutto il disgusto. Ho provato vergogna, quella sì! Non perché volutamente avessi deciso di estraniarmi dal mondo con i suoi casini e i suoi dovrei, ma semplicemente perché sono italiana. E anche non volendo mi toccherà sentire le gag di Salvini, Di Maio, Zingaretti, Renzi. Nessuno esclusoSenza pudore e senza ritegno.   … intanto il cestello della lavatrice si riempie di acqua prendendo forma di quotidianità …  Ben ri_trovati :)