La tradizione popolare della gita turistica di Ferragosto nasce durante il ventennio fascista. Il regime organizzava, attraverso le associazioni dopolavoristiche centinaia di gite popolari. Grazie all'istituzione dei "Treni popolari di Ferragosto" con prezzi fortemente scontati, le famiglie italiane avevano per la prima volta la possibilità di vedere il mare, la montagna e le città d'arte. Siccome le gite non prevedevano il vitto, è nata la tradizione del pranzo al sacco. Negli anni d'oro, quando la crisi non premeva forte le città si svuotavano del tutto. Oggi, in ogni regione italiana Ferragosto viene vissuto come una festa esplosiva. A partire dai prezzi che tradizionalmente aumentano, ai disservizi per l’esubero di turisti, ai gavettoni, ai falò, alle notti bianche, alle tradizioni in cucina, ai centri commerciali e ai musei aperti, fino alla smorfia che assegna al giorno di Ferragosto il numero 45. […]I cittadini italiani [...]Li ho visti, li ho visti in folla a Ferragosto.Erano l’immagine della frenesia più insolente.Ponevano un tale impegno nel divertirsi a tutti i costi, che parevano in uno stato di «raptus»:era difficile non considerarli colpevolmente incoscienti.Pier Paolo Pasolini Pazienza se il massiccio afflusso di turisti rende qualsiasi spostamento una vera e propria odissea e se le previsioni meteo sono incerte: Ferragosto è Ferragosto! Per moltissimi di noi Ferragosto è solo una data sul calendario.Per alcuni resta una festa comandata il cui imperativo è divertimento. Per altri ancora una scelta da evitare: alla calca indisciplinata si preferisce dire *no!* perchè divertimento fa rima con rilassamento.E voi dove n o n andreste a Ferragosto? comunque sia...
Ferragosto è sempre Ferragosto?
La tradizione popolare della gita turistica di Ferragosto nasce durante il ventennio fascista. Il regime organizzava, attraverso le associazioni dopolavoristiche centinaia di gite popolari. Grazie all'istituzione dei "Treni popolari di Ferragosto" con prezzi fortemente scontati, le famiglie italiane avevano per la prima volta la possibilità di vedere il mare, la montagna e le città d'arte. Siccome le gite non prevedevano il vitto, è nata la tradizione del pranzo al sacco. Negli anni d'oro, quando la crisi non premeva forte le città si svuotavano del tutto. Oggi, in ogni regione italiana Ferragosto viene vissuto come una festa esplosiva. A partire dai prezzi che tradizionalmente aumentano, ai disservizi per l’esubero di turisti, ai gavettoni, ai falò, alle notti bianche, alle tradizioni in cucina, ai centri commerciali e ai musei aperti, fino alla smorfia che assegna al giorno di Ferragosto il numero 45. […]I cittadini italiani [...]Li ho visti, li ho visti in folla a Ferragosto.Erano l’immagine della frenesia più insolente.Ponevano un tale impegno nel divertirsi a tutti i costi, che parevano in uno stato di «raptus»:era difficile non considerarli colpevolmente incoscienti.Pier Paolo Pasolini Pazienza se il massiccio afflusso di turisti rende qualsiasi spostamento una vera e propria odissea e se le previsioni meteo sono incerte: Ferragosto è Ferragosto! Per moltissimi di noi Ferragosto è solo una data sul calendario.Per alcuni resta una festa comandata il cui imperativo è divertimento. Per altri ancora una scelta da evitare: alla calca indisciplinata si preferisce dire *no!* perchè divertimento fa rima con rilassamento.E voi dove n o n andreste a Ferragosto? comunque sia...