C'est la Vie

... e vedi come torniamo a marciare


 
E' lo stato d'animo che domina gli italiani di oggi dovuto all'incertezza nel futuro, alla crisi economica, alla sfiducia nei politici.Un malcontento diffuso che sfocia nell'intolleranza verso il prossimo. Qualche settimana fa un amico sosteneva: “ ‘Na botta di Trump o di Merkel e vedi come torniamo a marciare. La nostra democrazia è troppo fragile e da troppi anni; basta un ‘buuu!’ dell’ultimo  arrivato e il governo vacilla. Tante volte cade. Tutti comandano e nessuno tiene il timone. Né lo sa tenere.”  Noi, che stavamo mangiando le castagne e bevendo vin brulè,  assaporammo un retrogusto amarissimo  e anche l'aria stemperata che solo il caminetto acceso sa dare divenne fredda. Quasi gelida. Contestammo, dissentimmo,  ribattemmo. Eppure tutti noi leggiamo nei nostri animi quell’ansia e quell’incertezza, quella rabbia e quel disgusto  per ciò che ci accade e a cui soccombiamo. E sentiamo la precarietà della situazione: la Storia ha sempre insegnato la pericolosità dei troppi scontenti del popolo. Fu quasi un premonitore,  lui, il mio amico, padre di famiglia, lavoratore disciplinato, con il mutuo da pagare e i figli da sistemare, a-politico da sempre. Pare infatti che per il 48% degli italiani ci vorrebbe "un uomo forte al potere" che non debba preoccuparsi di Parlamento ed elezioni. A riferirlo sono i dati elaborati dal Censis. Vi ci ritrovate in questa mezza Italia così preoccupata e così drastica? E ancora, che rispondereste al mio amico e a quei tanti italiani?