C'est la Vie

Dai pipistrelli, ai serpenti, agli animali


 ... all'uomo.E’ così che pare si  sia trasmesso il virus cinese 2019-nCoV, cioè il coronavirus che in brevissimo tempo ha causato 25 morti, più di 600 contagiati, blindato una città di 11milioni di abitanti, annullate le feste di Capodanno Cinese  e fatto scattare insieme al panico procedure e controlli sanitari su passeggeri di tutto il mondo. Anche a Fiumicino. Perché la gente, oggi, si sposta. Si parla di rischio di epidemia tant'è che l’Oms domani deciderà se dichiarare emergenza internazionale visto che il contagio parrebbe avvenire più facilmente di quanto sembrasse. L'indice è puntato sui mercati di animali vivi molto comuni in Cina.Lì,  si dice.  accanto gli animali allevati nelle fattorie e ai pesci si vendono animali selvatici, di tutte le specie, proprio come nei supermercati cinesi in cui trovi tutto, anche il di più. Dalla biancheria, alla maglieria con 423 notifiche su rischio di irritazione ,  dai giocattoli su cui le vernici spruzzate avrebbero effetti dannosi sulla salute,  ai cosmetici con rischio chimico fino alle apparecchiature elettriche di cui una buona parte risulta fuori norma. Come non bastasse ieri dal Veneto arriva questo servizio di Rai3
Nasce spontanea la domanda:  quante altre volte sarà accaduto questo? Una, dieci, cento, o nessuna? Non ci è dato di saperlo.   Mi piacerebbe però sapere...di fronte a  un etichetta di qualsiasi prodotto
ve ne fregate e confidate sui controlli qualità o ve ne fregate e comprate comunque?