C'est la Vie

Non è solo questione di share


se vanno in onda. Vengono trasmessi da anni e per anni esiste una fetta di pubblico che li segue. Un appuntamento, per qualcuno,  quasi fisso e da non perdere. No, no, non considero  i programmi tv il cui scopo è valorizzare le nullità o dare spazio all'artista o presunto tale dimenticato dal grande pubblico. Sorvolo anche sulla bravura,  sulla non professionalità o sulla simpatia o antipatia dei conduttori o delle conduttrici. Penso a Vespa e al suo format che da più di 20 anni non è mai cambiato: in seconda serata, con ospiti prevedibili , da cui dipende lo share,  che si confrontano su temi caldi. Si parla. Si straparla. Si filosofeggia. Ma almeno qui i toni di solito sono pacati. E di solito nello spegnere la TV si ha la sensazione di aver perso preziose ore di sonno. Penso a Chi l’ha visto che non registra un indice di ascolto elevato, però piace. E che dire di  C’è Posta per te ? Il programma più seguito al sabato sera. Leitmotiv di entrambe le trasmissioni: un cercare più o meno doloroso, più o meno patetico chi è scomparso o si è allontanato raccontando disagi e tragedie umane e private facendo poi finta che tutto finisca lì. Penso alla fiction Don Matteo che,  nella certezza del lieto fine in cui il bene vince sempre e i valori sono salvaguardati, puntualmente, stagione dopo stagione,  ottiene ascolti notevoli. Cito questi programmi serali, i primi che mi vengono in mente, ma l'elenco potrebbe allungarsi.
Posto che nessuno di noi segua certe trasmissioni , è logico pensare che se dopo anni e anni  di messa in onda registrano,  indipendentemente da share elevati,  l'apprezzamento del pubblico un perché ci deve essere. Dunque, secondo voi  che trova l'affezionato telespettatore in quel format visto e rivisto ?