C'est la Vie

Sotto l'occhio del grande fratello


lo siamo ovunque. Avete certamente fatto caso quanta pubblicità ci trasciniamo dietro ogni volta che consultiamo un qualsiasi argomento su Google. E quando acquistiamo on line lasciando le nostre credenziali diamo traccia di noi.Tant'è che i colossi del web sanno di noi più dei nostri amici. Ma in fondo ci sta bene. Non protestiamo. Accettiamo. Punto e fine. Poi arriva un giorno in cui anche Libero si rifà il look e ci dice l'ora del nostro ultimo accesso, il numero di utenti che sono passati dal nostro profilo, il chi commenta chi e non ci sta bene.  ma continuiamo a navigare in nome del  nostro svago e sostanzialmente incuranti dei dati che lasciamo. C'è chi racconta di sé nel web e chi si mostra al web ma osanna alla privacy. In fondo della nostra privacy ne siamo gelosi… ci appartiene, ammesso e concesso esista ancora.
E ci appartiene al punto che da mesi si discute su un'app che avrebbe dovuto essere strumento fondamentale per affrontare insieme a mascherine la fase 2 ma che fra millemigliaia di decreti e ordinanze è andata nel dimenticatoio. Oggi però  ci dicono che arriverà a fine mese e ci garantiscono che la nostra  privacy è salva. Perciò vi chiedo, posto che l'occhio del grande fratello ci accompagna in ogni nostra azione  quotidiana, sareste  disposti a scaricare l'app "Immuni"  o pensate che sarebbe un rinunciare a parte del diritto di privacy?