Si è aperta la fase 2. Con più o meno entusiasmo. La stragrande maggioranza ha iniziato a lavorare, ma sono ancora troppe le persone che il lavoro l'hanno perso o che hanno scelto di non riaprire l'attività. E oggi, nel cinquantesimo anniversario dello statuto dei lavoratori, lo slogan di allora risuona quanto mai attuale. Molti avranno i capelli in ordine, qualcuno avrà speso 1,30 per un caffè al bar, qualcun altro sarà andato in palestra, quasi tutti abbiamo scoperto di quanto siano rincarati frutta e verdura e tantissimi altri che da mesi vivono senza stipendio sono lì ad aspettare il bonus promesso che a tutt’oggi, nonostante le molteplici promesse, manca.
Di controsenso in controsenso: stile italiano
Si è aperta la fase 2. Con più o meno entusiasmo. La stragrande maggioranza ha iniziato a lavorare, ma sono ancora troppe le persone che il lavoro l'hanno perso o che hanno scelto di non riaprire l'attività. E oggi, nel cinquantesimo anniversario dello statuto dei lavoratori, lo slogan di allora risuona quanto mai attuale. Molti avranno i capelli in ordine, qualcuno avrà speso 1,30 per un caffè al bar, qualcun altro sarà andato in palestra, quasi tutti abbiamo scoperto di quanto siano rincarati frutta e verdura e tantissimi altri che da mesi vivono senza stipendio sono lì ad aspettare il bonus promesso che a tutt’oggi, nonostante le molteplici promesse, manca.