C'est la Vie

Quel gran genio del mio amico


 eri disperato, ieri. Oggi lo sei di più. Bestemmi contro lo Stato e allo stesso tempo preghi Dio che protegga te e la tua famiglia, poi esorti alla responsabilità di tutti, ma glissi sulla tua. Non m' importa se sei andato in Croazia, a Malta, in Sardegna, a Riccione o a Jesolo. Non m'importa neppure quanti anni hai. Importa invece che grazie alla tua voglia di estate e di libertà altre 73 persone che hai frequentato in questi giorni sono in isolamento e non andranno a lavorare.Perciò le aziende conteranno gli ammanchi e le assenze peseranno, sai, sul bilancio.Statisticamente  fra queste qualcuna si ammalerà anche. Una sorta di effetto domino
applaudito, legalizzato, voluto e incentivato  e con cui tocca fare i conti quando ancora è estate e ancor prima dell'autunno . La voce ti si strozza in gola mentre mi informi che tuo figlio è a casa positivo con la febbre e tuo papà, anziano, è stato trasferito nel reparto critico, mentre tu sei  solo ricoverato e  tua moglie è in terapia intensiva. Ti ascolto ma non provo pena per te, neppure se mi sforzo. In caso provo tanto rispetto verso infermiere e medici che grazie anche a te sono stati costretti a indossare di nuovo scafandri. E a rischiare ancora una volta. Perché un conto è, grande genio del mio amico, rischiare per dovere altro per piacere altrui. In caso, sai,  provo dispiacere per quei lavoratori del settore alimentare che per portare a casa la pagnotta si sono ammalati e per gli altri colleghi che sopperiscono con turni a rotazione rischiando giorno dopo giorno.   Ma i media preferiscono parlare di Briatore e delle nullità che ruotano intorno al Billionaire &C. Mentre tossisci  vorrei chiederti:                     grande genio del mio amico, a giochi fatti, a stagione conclusa, a oggi,                     quegli 8 giorni di svago, sprezzanti di ogni remora,ne sono valsi la pena? E la stessa domanda la rivolgo a voi.