C'est la Vie

Stereotipi anni 2020


Da«Rossofuoco », 2015  Ardea Editore: libro riservato alle prime tre classi della scuola primaria. Reazioni all'epoca: nessuna. Passano gli anni e il testo resta in uso. Arriviamo al 2020 e alla scuola che riparte così:
Si scatena il putiferio. Se Rossofuoco diventa "una narrativa inferiorizzante" , la frase "Quest'anno io vuole imparare l'italiano bene" scatena indignazione.   E' razzismo, stabiliscono. E' volgare, twittano. Da ritiro immediato, decretano. Mentre le proteste di insegnanti e genitori crescono, la casa editrice si scusa e promette di rimediare con la ristampa modificando la frase. C'è da chiedersi che senso abbia oggi, che le classi sono sempre più interculturali, dense di alunni di diverse etnie nati e cresciuti in Italia o adottati, andare di stereotipi anni trenta. Gli insegnanti si sbracano in insulti razzisti contro la casa editrice, i bambini, cioè i diretti interessati, c'avrebbero visto un messaggio offensivo e urtante? E voi in quelle parole ci vedete discriminazione? … intanto che si dibatte sul libro, mancano insegnanti e pure i banchi… anche questa è Italia!