C'est la Vie

Trendy o trash?


Non posso rinunciare al quotidiano skin care, né al quick easy make up:  ombretto rigorosamente mat e linea sottile di eyeliner. Sono indecisa se mettere il blush, ma sono convinta del gloss. Squilla lo smartphone:  penso sia un call center, invece è la mia amica che fa la dog sitter e che a causa del lockdown quest’anno ha perso anche il part time. Vorrei fare jogging, ma piove quindi opto per lo step. Spulcio news qua e là e alcune sanno di fake, altre sono irrilevanti ma che creano audience. Ovunque si legge di Recovery Fund o di Recovery Plan. Poi scopro che l'Università di Parma ha avviato una ricerca sul droplet prodotto da cantanti e musicisti durante i concerti in tempo di Covid e che dalla Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi, su scelta del  Papa, è stato reso beato il primo millenial. Non amo il gossip ma ammetto di aver letto l'intervista a Gabriel Garko che in questi giorni ha fatto coming out. E comunque cool era, Garko, e cool resta. Decido di guardare in streaming un film, ma sono incerta se scegliere una sit com o un drama opera. Scelgo una preview. Le location sono decisamente gradevoli. Entro in Community,  lascio qualche feedback. Mentre scrivo ascolto un podcast. Intanto il weekend volge al termine e lascia posto ad una settimana di smartworking, fra e-mail,  problem solving e meeting. On line, of course!
  Che gli anglicismi facciano sempre di più parte della nostra vita quotidiana è pacifico, ma sono  trendy o sono trash?